Uomo politico italiano (Bologna 1901 - ivi 1974); comunista dal 1921, carcerato (1923, 1926) ed esule in Francia durante il fascismo, rientrò in Italia nel 1943 e fu tra i dirigenti della lotta di liberazione [...] lo sviluppo urbanistico cittadino varando negli anni Cinquanta il piano regolatore che prevedeva il decentramento produttivo e l'ubicazione degli insediamenti residenziali. Fu deputato alla Costituente e membro della direzione del PCI nel 1956-60. ...
Leggi Tutto
Medico, naturalista e uomo politico peruviano (Arica 1758 - Lima 1853). Protomedico e cosmografo maggiore del vicereame, fondò la scuola di medicina di S. Fernando e l'Anfiteatro anatomico, e introdusse [...] influenzato da Montesquieu e Rousseau. Abbracciò la causa dell'indipendenza, scrivendo (1812) un manifesto in favore di essa; fu poi, con la liberazione (1821), presidente del primo Congresso costituente, quindi (1826-27) del Consiglio dei ministri. ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Paolo BREZZI
Giornalista, studioso e uomo politico, nato a Tivoli il 24 settembre 1894. È laureato in lettere, partecipò alla prima Guerra mondiale restando mutilato alla mano destra [...] , organo dell'Azione cattolica, quindi (dal luglio 1946) del Popolo; deputato per la Democrazia cristiana alla Costituente e al Parlamento.
Scrittore fecondissimo, ha pubblicato libri di mistica, agiografia, ascetica, polemica, sociologia e narrativa ...
Leggi Tutto
LERROIX, Alexandro
Uomo politico spagnolo, nato il 4 marzo 1864 in Andalusia. Capo del partito radicale, emigrato nel 1906, fu attivo leader del gruppo repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. In [...] Affari Esteri nel governo provvisorio, e quindi nel governo Azaña del 1931. Passati i due anni di legislazione "costituente" del governo repubblicano (v. spagna: Storia, App.), nella caleidoscopica successione di gabinetti tre furono presieduti da L ...
Leggi Tutto
SOARES, Mario Alberto
Bruno Tobia
Uomo politico portoghese, nato a Lisbona il 7 dicembre 1924. Di professione avvocato e di idee socialiste, si oppose fin da giovane al regime di A. de Oliveira Salazar [...] in patria dopo la rivoluzione del 25 aprile 1974. Ben presto s'impose come leader di spicco: eletto all'Assemblea costituente nel 1975, fu ministro degli Esteri dal maggio 1974 al marzo 1975, conducendo le trattative per l'indipendenza dal Portogallo ...
Leggi Tutto
PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] di Giuseppe Dossetti. Segretario organizzativo del partito, curò la campagna elettorale del 2 giugno 1946 per l’Assemblea costituente, nella quale fu eletto dal collegio Torino-Novara-Vercelli.
Nel clima di collaborazione tra le forze antifasciste ...
Leggi Tutto
Fazy, Jean-Jacob (detto James)
Fazy, Jean-Jacob
(detto James) Politico svizzero (Ginevra 1794-ivi 1878). Con un breve intervallo ginevrino (1925-27) durante il quale fondò il Journal de Genève, visse [...] Cavour. Membro del Gran consiglio ginevrino, che invano spinse all’intervento contro il Sonderbund, fu tra i fautori della Costituente federale (1848). Dal 1856 al 1862 fu presidente del Consiglio di Stato a Ginevra e membro dell’Assemblea generale ...
Leggi Tutto
Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] IX. Prese parte alle agitazioni politiche fiorentine (1846-47) e fu espulso dalla Toscana. Volontario (1848), deputato alla Costituente romana (1849) e commissario a Terracina, Ancona e Ascoli, riparò poi a Nizza, dove strinse relazione con A. Herzen ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico italiano (Roma 1872 - ivi 1949). Prese parte alla guerra libica e alla prima guerra mondiale (1917: comandante della brigata "Aosta"). Lasciato nel 1919 il servizio attivo ed entrato [...] partigiane e dal marzo al giugno 1944 assolse, per nomina del governo di Salerno, l'incarico clandestino di comandante civile e militare di Roma. Membro della Consulta, deputato qualunquista alla Costituente, fu poi nominato senatore di diritto. ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Su questo cfr. De Gasperi e l’età del centrismo, 1947-1953, a cura di G. Rossini, Roma 1984.
10 Cfr. Democrazia cristiana e Costituente, 3 voll., a cura di G. Rossini, Roma 1980.
11 Su questo si veda G. Formigoni, La Democrazia Cristiana e l’alleanza ...
Leggi Tutto
costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.