GRONCHI, Giovanni
Uomo politico, nato a Pontedera il 10 settembre 1887. Già avanti la prima Guerra mondiale fu tra i primi organizzatori dei sindacati cristiani. Dopo la parentesi bellica, cui partecipò [...] nel primo ministero Bonomi, come tale fece parte anche nei ministeri susseguitisi sino al luglio 1946. Deputato alla Costituente, uscito dal ministero ricoprì la carica di presidente del gruppo parlamentare democristiano. Eletto deputato il 18 aprile ...
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Figlio (Berlino 1795 - castello di Sans-Souci 1861) di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz, successe nel 1840 al padre. Né decisamente conservatore né liberale, favorì una [...] l'ordine veniva stabilito dal fratello poi imperatore Guglielmo I), e acconsentì alla convocazione di un'assemblea costituente prussiana. Rifiutò (1849) la corona imperiale tedesca, offertagli dall'Assemblea nazionale di Francoforte. Fallito il ...
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Patriota e scrittore (Sgurgola, Frosinone, 1795 - Napoli 1863). Medico, autore della tragedia La vestale (1827), subito vietata dalla polizia pontificia, s'iscrisse alla carboneria e prese parte ai moti [...] venne eletto deputato. Schieratosi coi democratici, fu ministro del Commercio e dei Lavori pubblici (1848-49) e deputato alla Costituente. Esule (1849-60) a Parigi durante la restaurazione, si scagionò sui giornali francesi dall'accusa che gli era ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] di riferimento è ancora Garibaldi che, pur essendo a capo del Grande Oriente di Palermo, viene eletto gran maestro nell’Assemblea costituente del Grande Oriente d’Italia che si svolge a Firenze nel 1864. Si spera in questo modo di unificare di fatto ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] , ad ind.; G. Conti, La Repubblica Romana del 1849: studio storico-politico, Roma 1920, p. 72; M. Cossu, L'Assemblea costituente romana del 1849, Roma 1923, pp. 32-151, passim; I. Bonomi, Mazzini triumviro della Repubblica Romana, Milano 1946, pp. 43 ...
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Senghor, Leopold Sedar
Senghor, Léopold Sédar
Intellettuale e politico senegalese (Joal, Senegal, 1906-Verson, Calvados, France, 2001). Nato da una famiglia cristiana appartenente alla minoranza serer, [...] del Partito socialista francese, che lasciò per fondare il Bloc démocratique sénégalais (1948). Deputato per il Senegal alla Costituente francese (1945-46) e poi all’Assemblea nazionale (1946-58), lottò contro il dominio coloniale, rigettando il ...
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Generale e uomo di stato statunitense (Lexington 1793 - Hunts ville, Texas, 1863); da giovane partecipò ai combattimenti contro gli Indiani (1812); fu poi membro del Congresso e governatore del Tennessee [...] Inviato nel Texas a negoziare trattati commerciali con gli Indiani, vi si stabilì e ne divenne delegato alla convenzione costituente (1833). Allo scoppio della guerra con il Messico, quale comandante in capo, sconfisse i Messicani sulle rive del San ...
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Trudeau, Pierre Elliott
Politico canadese (Montréal 1919-ivi 2000). Avvocato, giurista e saggista politico, fu deputato del Partito liberale (1965-84), ministro della Giustizia e procuratore generale [...] componenti canadesi, restringendo lo spazio del Québec, e perseguì una politica estera più autonoma rispetto agli USA. Rafforzò il governo federale nei confronti delle province e ottenne il trasferimento al Parlamento canadese del potere costituente. ...
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Generale francese (Rennes 1837 - Bruxelles 1891); comandante nel 1884 del corpo di occupazione in Tunisia, ne fu richiamato l'anno successivo per conflitti con le autorità civili; legatosi col partito [...] : capo d'un partito nazionalista, il boulangismo, che voleva la risurrezione della Francia con una nuova costituente, e appoggiato dalle correnti monarchiche, B. manifestò subito il proposito di aspirare alla presidenza della Repubblica, ritenuta ...
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Patriota e uomo politico (Bologna 1798 - ivi 1873). Prese parte ai moti del 1831, durante i quali rivestì cariche militari e fu eletto deputato al parlamento delle Province Unite. Continuò a cospirare [...] e Fabbri. Messo in disparte da P. Rossi, tornò al potere dopo l'uccisione di questo e fu presidente dell'Assemblea Costituente del 1849. Esule, dopo la caduta della repubblica, in Piemonte e in Sardegna, fu deputato nella IX legislatura. Scrisse le ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.