Socialisti rivoluzionari
Partito politico russo fondato nel 1901, con un programma incentrato sulla socializzazione delle terre. Fu promotore di clamorosi atti terroristici e dopo la rivoluzione del [...] . 1917 esercitò una notevole influenza sui soviet. Dopo la Rivoluzione d’ottobre, nel partito, che ottenne la maggioranza nell’Assemblea costituente del nov. 1917, si produsse una spaccatura: l’ala sinistra fece parte del governo fino all’apr. 1918 e ...
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Uomo politico socialista italiano (Milano 1902 - ivi 1955). Condannato dal Tribunale speciale per attività antifascista (1937), liberato dopo il 25 luglio 1943, contribuì (1945) alla liberazione dell'Italia [...] Italia. Membro della direzione del Partito socialista (poi PSI), ministro per l'Industria e commercio (1946-47), deputato alla Costituente, fu dal 1948 al 1953 senatore di diritto e (dal 1953) senatore eletto. Tra gli scritti economici, teorici e ...
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Uomo politico ed economista francese (Salins, Giura, 1808 - Parigi 1893); capitano del genio, si dimise nel 1831 per farsi propagandista delle idee socialiste di F.- M.-Ch. Fourier in periodici e in tutta [...] una serie di scritti, dei quali è fondamentale Destinée sociale (1834-44). Eletto deputato all'Assemblea costituente nel 1848, e poi a quella legislativa, fu, insieme ad altri capi socialisti, accanito avversario di Luigi Napoleone Bonaparte. ...
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Medico e uomo politico francese (Matagne-la-Petite, Ardenne, 1796 - Rodez 1865); tra i primi a introdurre in Francia la carboneria, aderì poi al sansimonismo e, alla rivoluzione del 1830, con un programma [...] di socialismo cristiano creò la Association ouvrière. Deputato nel 1848, e nelle prime settimane presidente della Costituente, avversò poi Napoleone III. Fu un pioniere dell'organizzazione degli operai, esercitò influenza su G. Mazzini e, col suo ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] Alle prime elezioni libere svoltesi nel Paese il 23 ottobre dello stesso anno per eleggere i 217 membri dell'Assemblea costituente incaricata di stabilire una nuova forma di governo hanno partecipato 81 dei 111 partiti politici nati dopo la caduta di ...
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Patriota e letterato italiano (Roma 1802 - ivi 1883). Notaio, si affiliò alla Carboneria e prese parte ai tentativi insurrezionali della Romagna del 1831, subendo per questo la galera, poi (1833) l'esilio. [...] , attese al Dizionario biografico universale (1840-49) dell'editore D. Passigli. Amnistiato (1846), fu deputato alla Costituente romana (1849), direttore generale del Bollo e registro fino al 1850; dopo il 1873, bibliotecario. Collaboratore dell ...
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Uomo politico, nato a Romentino (Novara) il 6 giugno 1910. Dedicatosi all'organizzazione agraria, nel 1944 costituì la Confederazione nazionale dei coltivatori diretti, della quale divenne, ed è tuttora, [...] della Federazione italiana dei consorzî agrarî. Democristiano, è stato membro della Consulta, poi deputato alla Costituente e deputato in tutte le successive legislature; fa parte come vicepresidente della commissione parlamentare Agricoltura e ...
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Uomo politico francese (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses, Senna, 1874). Avvocato, deputato dal 1841, fu sostenitore della forma repubblicana di governo e del suffragio universale. Alla caduta di Luigi [...] . 1848), fece votare la nomina di un governo provvisorio, nel quale egli assunse il ministero dell'Interno. Alla Costituente, eletta per la prima volta a suffragio universale (1848), e alla Legislativa (1849), entrambe a maggioranza conservatrice ...
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Repubblicano francese (Montbrison, Loire, 1808 - Parigi 1883). Membro dopo il 1830 dei club repubblicani di Parigi, partecipò nel 1839 al tentativo insurrezionale di A. Blanqui e di A. Barbès e fu imprigionato [...] 1839 al 1848. Inviato in varî dipartimenti all'avvento della repubblica del 1848 come commissario governativo, deputato all'Assemblea Costituente e alla Legislativa (1849), fu in esilio sotto l'impero di Napoleone III; nel 1871 divenne deputato all ...
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Pajetta, Giancarlo
Politico (Torino 1911-Roma 1990). Militante comunista dal 1925, fu a lungo in carcere durante il fascismo. Liberato nell’ag. 1943, partecipò alla lotta partigiana in Piemonte, Liguria [...] ; nel 1945 divenne rappresentante del CLNAI presso il governo Bonomi. Membro della direzione del PCI, fu deputato alla Costituente e in tutte le legislature repubblicane. Fu dirigente di primo piano del partito, particolarmente impegnato sul versante ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.