Uomo politico italiano (Palermo 1877 - Roma 1967); esecutore testamentario di F. Crispi, deputato (1909-29), fu ministro delle Poste nel secondo gabinetto Nitti (1920) e del Tesoro nel secondo gabinetto [...] Facta (1922); deputato per l'Unione democratica nazionale alla Costituente, senatore di diritto (1948-53), presidente del senato (1952-53); dal nov. 1957 senatore a vita. Fu anche presidente dell'IRI, della Società per le strade ferrate meridionali, ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Chartres 1753 - foresta di Saint-Émilion, Gironda, 1794). Avvocato eletto per il Terzo agli Stati Generali (1789), fu con M. Robespierre alla testa di un piccolo gruppo di deputati [...] democratici schierati all'estrema sinistra nell'Assemblea Costituente. Eletto sindaco di Parigi nel nov. 1791, favorì la dimostrazione antimonarchica del 20 giugno e l'insurrezione popolare del 10 ag. 1792. Presidente della Convenzione (20 sett. 1792 ...
Leggi Tutto
Diplomatico argentino (n. Buenos Aires 1781 - m. 1857), fratello di Mariano. Difensore del federalismo, fu esiliato da J. M. Pueyrredón negli USA (1817). Fu uno dei fondatori (1822) della Società Letteraria, [...] redattore (1822-23) della Abeja Argentina; deputato alla Costituente del 1824, dove sostenne l'autonomia delle province contro la politica centralista di B. Rivadavia. Ministro degli Interni nel governo M. Dorrego (1827-28), stabilì (1828) la libertà ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Charlestown, Massachusetts, 1738 - ivi 1796). Partecipò alla vita politica del suo stato durante la rivoluzione. Membro del Board of War (1778-81), poi del Congresso continentale (1782-83; [...] 1785-87), ne fu anche presidente (1786). Delegato alla Convenzione costituente federale del 1787, fu favorevole a un forte governo accentrato, pur comprendendo le difficoltà dovute all'estensione territoriale. ...
Leggi Tutto
FOA, Vittorio
Giovanni G. Moglia
Sindacalista e uomo politico, nato a Torino il 18 settembre 1910 da famiglia ebraica. A Torino frequenta il liceo D'Azeglio, avendo come professore A. Monti, e si laurea [...] . Dopo la liberazione, è tra i massimi dirigenti del Partito d'azione, per il quale viene eletto all'Assemblea costituente.
All'esaurirsi dell'esperienza azionista, nel 1947, entra nel Partito socialista e, l'anno seguente, inizia a lavorare come ...
Leggi Tutto
PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] ’Isola del sole scritta al femminile, Catania 1990; M. Addis Saba - M. De Leo - F. Taricone, Alle origini della Repubblica. Donne e Costituente, Roma 1996; Kore (C. Alario), La baronessa O. P., in L’obiettivo, 8 marzo 2005; E. Pelleriti, O. P. B., in ...
Leggi Tutto
Militare, uomo politico e scrittore spagnolo (Caracas 1808 - Madrid 1886). Deputato dal 1838, governatore della Murcia (1843), ministro del Commercio, dell'Istruzione e dei Lavori pubblici (1847), ambasciatore [...] in Portogallo, senatore (1849). Dopo la rivoluzione del 1854 fu deputato alla Costituente. Influente anche durante il regno di Amedeo di Savoia (1870) e di Alfonso XII (1874), fu nominato senatore a vita (1877). Della sua attività di scrittore si ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] (1936), visse appartato fino alla caduta del fascismo. Reintegrato nella cattedra, fece quindi parte della Consulta nazionale e della Costituente e fu (1948-53) senatore di diritto. Pubblicò ancora: L'attualità di Marx (1945), un libro autobiografico ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Peypin, Bocche del Rodano, 1884 - Nizza 1977). Deputato socialista (1924-58), il 10 luglio 1940 votò contro la delega dei pieni poteri a Pétain e nel 1942 raggiunse Londra. Presidente [...] dell'Assemblea Consultiva di Algeri e della prima Costituente francese, il 23 genn. 1946 sostituì De Gaulle alla direzione del governo provvisorio fino al 12 giugno. Costantemente rieletto alle varie assemblee, fu fino al 1947 più volte ministro. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Citran, Gironda, 1805 - Pecq 1867). Figlio di Louis; fortemente ostile alla monarchia di luglio, fu uno dei capi del partito legittimista, che cercò però di indurre a riconoscere il principio [...] della sovranità popolare. Aderì alla repubblica nel 1848 (deputato alla Costituente e alla Legislativa), e, successivamente, anche al Secondo Impero (senatore dal 1852). ...
Leggi Tutto
costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.