Uomo politico italiano (Sarsina 1887 - Cesena 1963), avvocato; organizzatore del Partito repubblicano fin da giovane, direttore del Popolano di Cesena (1910-12), deputato (dal 1921); dichiarato decaduto [...] (1926) perché aventiniano, e più tardi confinato; deputato alla Costituente e ministro senza portafoglio nel secondo gabinetto De Gasperi (1946-47); senatore di diritto (1948); deputato dal 1953 alla morte. ...
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Patriota (Roma 1777 - Saint-Josse-ten-Noode, Belgio, 1863); giurista e avvocato concistoriale a Roma, entrò nella vita politica con l'avvento di Pio IX (collaborazione al Contemporaneo); passò poi rapidamente [...] alle idee radicali. La convocazione della costituente e la proclamazione della Repubblica romana furono in gran parte opera sua. Membro del comitato esecutivo, poi (30 marzo 1849) con G. Mazzini e con A. Saffi nel triunvirato, alla caduta della ...
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Uomo politico e giurista (Arleux, Nord, 1754 - Parigi 1838). Avvocato al parlamento di Fiandra, legato agli Orléans, fu deputato del Terzo Stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori [...] dell'Assemblea costituente (abolizione del regime feudale, dei diritti di primogenitura, ecc.). Presidente del tribunale criminale del Nord nel 1791-92, deputato alla Convenzione, commissario alle armate del Nord e a quelle della Vandea, fece parte ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] . G. La Pira, La Casa comune, una costituzione per l’uomo, a cura di U. De Siervo, Firenze 1979, pp. 52-53.
50 Atti della Costituente, cit., pp. 131, 133.
51 Ibidem, p. 142.
52 Ibidem, pp. 145-177.
53 Ibidem, pp. 435-436, 450, 518-522.
54 Ibidem, p ...
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Patriota (Roma 1810 - Spoleto 1890). Funzionario delle dogane pontificie (1834-45); gonfaloniere di Spoleto (1847), promosse una petizione a Pio IX per la concessione delle riforme costituzionali e (1848) [...] un progetto di legge per l'organizzazione dell'esercito repubblicano e un appello per la convocazione di una Costituente italiana. Fatto prigioniero dai Francesi (1849), costretto a vivere in esilio, fu a Parigi membro della mazziniana Associazione ...
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Sacerdote e uomo politico del Salvador (San Salvador 1768 - ivi 1833), tra i capi del primo moto insurrezionale contro la Spagna (1811); nel 1822 si oppose all'annessione delle province centroamericane [...] al Messico. Presidente dell'Assemblea costituente, firmò il 1º luglio 1823 la dichiarazione d'indipendenza; fu poi fautore della pacifica convivenza del Salvador con gli altri stati della federazione delle "Province unite dell'America Centrale", di ...
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Uomo politico venezolano (Capacho 1858 - San Juan, Portorico, 1924), detto il "salvatore" della nazione. Deputato nel 1890, profugo quindi in Colombia, organizzò (1899) la rivolta che abbatté Andrade; [...] occupò militarmente Caracas e convocò l'Assemblea nazionale costituente, che nel 1900 lo elesse presidente. Rieletto nel 1904, promulgò la nuova costituzione generale. Sconfisse, dopo tre anni di lotte, il conservatore Matos e soffocò nel 1903 la ...
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Patriota (Ravenna 1808 - ivi 1856). Carbonaro distintosi nei moti del 1831, esule volontario nel 1843, dopo l'avvento di Pio IX tornò in Italia dove ricoprì delle cariche pubbliche; ma nel 1848, sebbene [...] eletto deputato all'Assemblea costituente romana, abbandonò l'ufficio di preside di Ravenna e si ritirò a Ferrara. Considerato un traditore dai liberali più accesi della Romagna, fu assassinato. ...
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Uomo politico (Pescia 1813 - Firenze 1884). Autore del trattato Della sovranità e del governo temporale dei Papi (1846) di contenuto neoguelfo, fece parte, dopo la promulgazione dello statuto in Toscana [...] (1848), dei Consigli generali e dell'assemblea costituente, appartandosi però dalla vita pubblica durante la dittatura del Guerrazzi. Fondatore del giornale Lo Statuto (22 maggio 1849 - 21 maggio 1851), fautore del moto del 27 apr. 1859, fu nel Regno ...
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Avvocato e uomo politico italiano (Lecce 1883 - Roma 1950). Studioso di diritto costituzionale, deputato (1913-23), sottosegretario all'Interno nel primo gabinetto Nitti (1919-20); dopo la liberazione [...] fu consultore per il Partito democratico del lavoro, deputato alla Costituente e alla Camera (1948; gruppo liberale) e ministro di Grazia e Giustizia in varî gabinetti De Gasperi (1947-50). ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.