PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] . 2, Parigi 1903; R. Michels, La sociologia del partito politico nella democrazia moderna, Torino 1912; C. Mortati, La Costituente (Le teorie, la storia, il problema italiano), Roma 1945; P. Virga, I partiti nell'ordinamento giuridico, Milano 1948 ...
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Uomo politico italiano (Occhieppo Superiore 1903 - Roma 1973). Militante della federazione giovanile socialista (dal 1919), nel 1921 aderì al Partito comunista e nel 1928 entrò a far parte del comitato [...] di reclusione. Dopo essere stato liberato (1943) prese parte alla Resistenza e fu commissario generale delle brigate Garibaldi. Vicesegretario del PCI (1948-54), fu deputato alla Costituente, senatore (dal 1948) e vicepresidente del senato (1963-72). ...
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Uomo politico (Giuncarico, Grosseto, 1899 - Roma 1991). Giornalista, militante nel Partito repubblicano, fondò e diresse l'Italia libera. Esule in Svizzera (1926), ne fu poi espulso (1933); organizzò e [...] della Mazzini Society. Rientrò in Italia dopo l'aprile 1945 e divenne segretario del Partito repubblicano. Deputato alla Costituente e alla Camera dei deputati dalla I alla IV Legislatura, fu vicepresidente del Consiglio con De Gasperi (1947 ...
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Yadav, Ram Baran. – Uomo politico nepalese (n. Sapahi 1948). Di etnia madhesi, laureato in medicina a Calcutta, si avvicinò alla politica negli anni Sessanta al momento della soppressione dei partiti politici, [...] fila del Partito del congresso, è stato incaricato del ministero della Sanità. Nel 2008 è stato eletto dall’Assemblea costituente primo presidente della Repubblica nepalese, cui nel 2015 è subentrata B. Devi Bhandari, prima donna a ricoprire tale ...
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Magistratura
Sergio Bartole
I temi generali della giurisdizione, nel diritto romano e nello Stato moderno, sono trattati nel XVII vol. dell'Enciclopedia Italiana sotto la voce giurisdizione (p. 368). [...] il disposto del 2° co. dell'art. 101 non si applica. Il che non significa che la scelta dell'Assemblea costituente debba definirsi irragionevole e immotivata, giacché è la stessa Costituzione a disporre - all'art. 107 ultimo co. - che "il pubblico ...
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Uomo politico italiano (Varazze 1903 - Roma 1978). Deputato e senatore in più legislature e per più raggruppamenti (PSI, PSIUP, sinistra indipendente), per tutta la vita si dedicò al progetto di una società [...] , antifascista, più volte in carcere e al confino, partecipò alla Resistenza e all'insurrezione di Milano. Membro della Costituente, fu Segretario generale (1948) e poi membro della direzione (1949-51; 1957-64) del Partito socialista italiano, in ...
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Sigla di Alianza Popular Revolucionaria Americana, movimento populista radicale fondato a Città di Messico (1924) dal peruviano V.R. Haya de la Torre, sulla base di un programma anti-imperialista, rivolto [...] dalla vita politica dal 1948 al 1956 e, di nuovo, dal colpo di Stato del 1968, ottenne la maggioranza relativa all’Assemblea costituente del 1978. Dopo la morte di V.R. Haya de la Torre (1979), si divise in numerose correnti e venne sconfitta alle ...
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Pedagogista italiana (Genova 1921 - Lari, Pisa, 2013). Antifascista sin da giovanissima, nel 1938 venne espulsa da tutte le scuole del Regno per aver rifiutato di assistere alle lezioni in difesa della [...] simbolo della giornata della donna, l'8 marzo. Terminata la guerra è stata la più giovane rappresentante nell'Assemblea costituente. Nel 1955 fu espulsa dal PCI perché contraria allo stalinismo e alla linea togliattiana. Nel 1966 divenne presidente ...
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Uomo politico italiano (Roma 1919 - ivi 2013). Tra i fondatori della Democrazia cristiana, è stato una delle personalità di maggior spicco della vita pubblica in Italia nella seconda metà del Novecento, [...] e il 1992, senatore a vita.
Vita e attività
Tra i fondatori della DC, fu delegato alla Consulta e deputato all'Assemblea costituente; è stato eletto alla Camera in tutte le consultazioni, dal 1948 al 1987; nel 1991 è stato nominato senatore a vita ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] siciliane. Con la concessione alla Sicilia dell'autonomia in alcuni settori dell'amministrazione, da parte dell'Assemblea costituente, il movimento indipendentista si trasformò in un partito politico a influenza limitata, con un programma di difesa ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.