PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] formula scritta all’individuazione di una assai larga area di limiti. Il ragionamento è il seguente: nell’Assemblea costituente «un unico limite formò oggetto di un dibattito abbastanza ampio», la definitività della forma repubblicana, e dunque il ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] XII [1921], 1-2, pp. 3-24), ed in La Città del Vaticanonella teoria generale dello Stato, Padova 1930; costituente, Costituzione, voci in Enc. Italiana (XI, pp. 652 s., 656) e collabora innegabilmente nell'affermarsi della distinzione concettuale fra ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] costituzionale del referendum stesso sulla base di motivazioni che ritenevano nulli i due decreti per la convocazione della Costituente e l'indizione del referendum in quanto in contrasto con lo Statuto albertino (cfr. G. Artieri, Umberto II ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] quello che di disordine la seguì".
L'inizio della sua nuova attività di giudice coincise con la breve fase costituente e poi repubblicana del nuovo Stato romano, rispetto al quale il G. restò perfettamente defilato, scrivendo e sottoscrivendo, con ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , la nomina del governo provvisorio, l'abolizione del Senato (10 febbr. 1849) e la convocazione dell'Assemblea costituente toscana. Dopo la fine della dittatura guerrazziana, tornò per poco alla vita politica, come membro della deputazione che ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] nella Costituzione del 1790, e si assumono e si comprocano quelle medesime massime delle quali si valse l'assemblea costituente". La storia della decadenza e della caduta dell'Impero romano del Gibbon è "perniciosa alla religione cattolica e alle ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.