Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] se non in 19 mesi, anziché nei 12 previsti dal decr. del 16 marzo come tempo massimo di durata.
Le elezioni alla Costituente si svolsero il 2 giugno 1946, secondo le norme stabilite dal decreto legge luog. 10 marzo 1946, n. 74, cioè con scrutinio ...
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Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] quanto riguarda quest’ultima, se in un primo tempo il d.lgs.lgt. n. 151/1944 aveva conferito all’Assemblea costituente il potere di decidere ogni aspetto della futura organizzazione costituzionale, il successivo d.lgs.lgt. n. 98/1946 ha rimesso la ...
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Quando si parla di potere costituente, ci si intende riferire al fondamento, alla forza creatrice e alla legittimazione di una costituzione. In linea di massima, per potere costituente si intende ciò che [...] quella di democrazia, di sovranità popolare e di nazione, come rilevato, tra gli altri, da Grimm. La problematica del potere costituente, tuttavia, è stata oggetto di studio per lo più da parte dei filosofi (o, comunque, dei teorici) della politica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] , a cura di A. Pace, Milano 1999, 2° vol., pp. 1401-1429.
V. Onida, La Costituzione ieri e oggi, Bologna 2008.
Costituenti ombra. Altri luoghi e altre figure della cultura politica italiana (1943-1948), a cura di A. Buratti, M. Fioravanti, Roma 2010. ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] si riconoscevano, e i gruppi in cui si organizzarono.
Le elezioni del 2 giugno 1946, che elessero i 556 membri della Costituente, fornirono il seguente quadro di massima: la Democrazia cristiana con il 35,2 % dei voti otteneva 207 seggi; il PSIUP ...
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Giurista e uomo politico (Bordighera 1900 - Gattaiola, Lucca, 1985). Eletto alla Costituente nel 1946, fu deputato dal 1948 al 1969, prima nelle file del PSLI e poi del PSDI. Ministro della Pubblica Istruzione [...] (1955-57), nel 1969 fu nominato giudice della Corte costituzionale, di cui fu presidente dal 1976 al 1978 ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001). Deputato democristiano alla Costituente e alla Camera dal 1948, dal 1955 al 1963 ne fu presidente. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due governi [...] a Roma. L. esordì nell'attività politica nel 1944 tra le file della Democrazia cristiana. Deputato alla Costituente, diede un rilevante contributo alla elaborazione della Costituzione specie come relatore del titolo concernente la magistratura e la ...
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Il testo della Costituzione della Repubblica italiana è stato approvato dall’Assemblea costituente alla fine del 1947, promulgato dal Capo provvisorio dello Stato, De Nicola, ed è entrato in vigore nel [...] e norme precettive irrilevante ai fini del giudizio di legittimità costituzionale, potendo l’illegittimità costituzionale di una legge anche discendere anche da una disposizione costituzionale di principio.
Voci correlate
Assemblea costituente ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] 2, e 30 Cost. U.R.S.S. 1977).
Il testo della c. della Repubblica italiana è stato approvato dall’Assemblea costituente alla fine del 1947, promulgato dal Capo provvisorio dello Stato, De Nicola, ed è entrato in vigore nel 1948. Esso si componeva ...
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Giurista (Corigliano Calabro, Cosenza, 1891 - Roma 1985). Prof. univ. dal 1936, ha insegnato istituzioni di diritto pubblico in varie università e diritto costituzionale italiano e comparato a Roma. Deputato [...] alla Costituente, è stato (1960-72) giudice della Corte costituzionale. Socio nazionale dei Lincei (1974). Opere principali: L'ordinamento del governo nel nuovo diritto pubblico italiano (1931); La volontà e la causa nell'atto amministrativo e nella ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.