Partito democratico del lavoro (PDL)
Partito democratico del lavoro
(PDL) Partito politico italiano attivo tra il 1943 e il 1948. Il gruppo della Democrazia del lavoro, di orientamento progressista [...] Comitati di liberazione nazionale, riequilibrando come sesto partito il peso delle forze di sinistra. Alle elezioni per l’Assemblea Costituente del giugno 1946 ottenne solo lo 0,2%, ma riuscì a eleggere 13 deputati nelle liste dell’Unione democratica ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1903 - Roma 1979). Tra i fondatori del Partito d'azione (1942), nel 1946 aderì al Partito repubblicano, di cui fu segretario (1965-75). Deputato (dal 1946) fu, negli anni, [...] democratica repubblicana di F. Parri che successivamente confluì nel Partito repubblicano. Consultore nazionale e deputato alla Costituente e nelle successive legislature repubblicane, fu ministro dei Trasporti (1945) e poi del Commercio estero nel ...
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(it. Virginia occidentale) Stato federato degli USA (62.759 km2 con 1.814.468 ab. nel 2008); capitale Charleston. È costituita da diverse zone morfologiche: la valle dell’Ohio, a O, fertile e popolata, [...] a favore della secessione (1861), i deputati dell’Ovest ripudiarono la decisione, formando un nuovo governo (19 giugno). Un’assemblea costituente, convocata il 26 novembre 1861, decise di allargare i confini del nuovo Stato e di adottare il nome West ...
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Minerale, silice idrata, SiO2•nH2O, che da un punto di vista strutturale si può presentare sia completamente disordinato sia con una struttura dove si riconosce un aggregato cristallino simile, in linea [...] condizioni naturali, l’o. tende a trasformarsi in calcedonio o in quarzo microcristallino. La silice opalina è spesso il costituente dei gusci di diversi organismi, tra cui le Diatomee, il cui accumulo in bacini lacustri dà luogo a depositi naturali ...
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Generale dei teatini (Palermo 1792 - Versailles 1861). Pubblicista, seguace di de La Mennais (nella sua prima fase, di combattivo tradizionalismo) e degli ultramontani francesi, curò a Napoli la rivista [...] una costituzione per gli stati pontifici; fuggito poi il papa a Gaeta, pur rifiutando di far parte dell'Assemblea costituente romana del 1848, scrisse violenti articoli sul Monitore Romano in difesa della separazione della Chiesa dallo Stato. Caduta ...
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L’insieme dei peli fitti e sottili che ricoprono la cute durante la vita fetale e che spesso persistono per qualche tempo anche dopo la nascita; successivamente la l. cade e in alcune regioni la pelle [...] frutti.
In zoologia, nei Mammiferi, l’insieme dei peli più corti, più fini e di calibro uniforme della pelliccia (chiamato anche sottopelo e dai pellicciai pelo lanoso) che circonda la base dei peli rigidi, lunghi e appuntiti costituente la giarra. ...
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TERMICI, TRATTAMENTI
Iginio Musatti
TRATTAMENTI Si definisce con l'espressione "trattamento termico" un' operazione o una combinazione di operazioni con le quali un metallo o una lega metallica allo [...] il pezzo, prima della tempra, sia riscaldato lentamente e uniformemente, che la sua temperatura sia la più conveniente (i costituenti strutturali sono tanto più fini, e quindi tanto più duri e resistenti quanto più bassa è la temperatura alla quale ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Spoleto il 15 febbraio 1803, morto ivi il 22 giugno 1884. Attese in giovinezza agli studî classici e alla poesia (Versi a Giulia, Firenze 1824) e tentando tragedie calde [...] gli Austriaci, ma il C. chiese di essere sostituito e si ritrasse in Spoleto, non partecipando neppure ai lavori della Costituente. Caduta la repubblica, tentò di trasferirsi in Toscana, ma fu arrestato dagli Austriaci. Liberato per l'intervento del ...
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Uomo politico, nato a Fox-Amphoux (Var) il 30 giugno 1755, morto a Chaillot il 29 gennaio 1829. Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India nei suoi primi anni, acquistò qualche esperienza [...] subito dopo, lanciandosi, capitano di fanteria, all'assalto della Bastiglia il 14 luglio 1789.
Visse quasi ignorato durante la Costituente e la Legislativa, e anche quando il dipartimento del Varo lo mandò alla Convenzione (settembre 1792), passò per ...
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MORA, José María Luis
Ezequiel A. Chavez
Uomo politico messicano. Nato nel 1794 a Chamacuero (Guanajuato), morto a Parigi il 14 luglio 1850. Prese gli ordini sacerdotali nel 1819 e alcuni anni dopo [...] dell'istruzione impartita dallo stato, con totale indipendenza dalla chiesa, e la soppressione degli ordini monastici. Deputato nella Costituente dello stato di Messico; autore di un Catechismo político de la Federación Mexicana (Messico 1831) e di ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.