Uomo politico italiano (Bologna 1901 - ivi 1974); comunista dal 1921, carcerato (1923, 1926) ed esule in Francia durante il fascismo, rientrò in Italia nel 1943 e fu tra i dirigenti della lotta di liberazione [...] lo sviluppo urbanistico cittadino varando negli anni Cinquanta il piano regolatore che prevedeva il decentramento produttivo e l'ubicazione degli insediamenti residenziali. Fu deputato alla Costituente e membro della direzione del PCI nel 1956-60. ...
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sinistra Nel Parlamento, i settori dell’emiciclo che sono alla s. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, l’insieme dei deputati che occupano ordinariamente [...] .
Il termine è entrato nel lessico politico (insieme al suo corrispettivo destra) con la Rivoluzione francese, quando nell’Assemblea costituente (1789-91) i deputati di idee più radicali si sedettero a sinistra, rispetto al presidente. Nel tempo le ...
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Abderrahim, Souad. – Donna politica tunisina (n. Sfax 1964). Attiva in politica dal periodo universitario, membro dell’Ufficio esecutivo del sindacato islamista dell'Union générale tunisienne des étudiants, [...] Rivoluzione dei gelsomini, nella fila del partito islamista Ennahdha; eletta nello stesso anno deputato all'Assemblea costituente, ha presieduto la commissione parlamentare sui diritti umani, difendendo i diritti delle donne nella nuova Costituzione ...
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(russo Mingrelija o Mengrelija o Megrelija) Regione storica della Georgia corrispondente, per la maggior parte, al territorio dell’Abhazija, situata lungo il versante meridionale del Caucaso occidentale; [...] .
Il nome deriva da quello dei Mingreli (russo Mingrel´cy o Mingrely o Mengrely o Megrely), popolazione caucasica costituente un ramo dei Cartveli, stanziata in questa regione. Vivono in piccoli villaggi; sono prevalentemente cerealicoltori sedentari ...
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In medicina, lesione elementare primitiva della pelle o delle mucose, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, colorito e consistenza variabili. Sulla pelle le p. più comuni sono a tipo lenticolare [...] diverso e cioè: erosivo o ulceroso (in seguito a distruzione rispettivamente superficiale o profonda dell’infiltrato costituente l’elemento papuloso); vegetante, per fatti proliferativi.
Papulosi atrofizzante maligna Rara e grave malattia, da causa ...
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Medico, naturalista e uomo politico peruviano (Arica 1758 - Lima 1853). Protomedico e cosmografo maggiore del vicereame, fondò la scuola di medicina di S. Fernando e l'Anfiteatro anatomico, e introdusse [...] influenzato da Montesquieu e Rousseau. Abbracciò la causa dell'indipendenza, scrivendo (1812) un manifesto in favore di essa; fu poi, con la liberazione (1821), presidente del primo Congresso costituente, quindi (1826-27) del Consiglio dei ministri. ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] indiano, Cakravarti Rājagopālacāryar, che rimase nell'ufficio fino alla promulgazione della nuova costituzione. I lavori dell'assemblea costituente, che erano stati incominciati il 9 dicembre 1946, si conclusero il 26 novembre 1949, e la costituzione ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] , dei sali e delle altre sostanze solubili nei tessuti vegetali.
Circolazione negli organi vegetali.
L'acqua è un costituente assolutamente indispensabile per il vegetale. Nelle piante normalmente basta una mancanza prolungata di acqua e quindi un ...
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Uomo di stato, scienziato, poeta, l'Andrada è tra le massime figure della storia brasiliana. Nacque a Santos nella allora provincia di San Paolo, il 13 giugno nel 1763; di lì, compiuti i primi studî, si [...] 'anno seguente, ai 3 di maggio, data commemorativa della scoperta del Brasile, si adunava a Rio de Janeiro l'assemblea costituente, con l'intervento di molti fra i più stimati cittadini della capitale e delle provincie. Molto l'entusiasmo, ma grande ...
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Filosofo e uomo politico francese, nato a Parigi il 19 agosto 1805. Entrato dapprima nel ministero delle finanze come funzionario, si consacrò ben presto allo studio della filosofia antica, seguendo l'esempio [...] la rivoluzione del 1848, fu posto a capo della segreteria del Governo provvisorio, quindi fu eletto membro dell'Assemblea costituente, poi della legislativa e assistette con rammarico ai prodromi del colpo di stato del 2 dicembre. Avvenuto questo, il ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.