Uomo politico italiano (Palermo 1878 - ivi 1964). Figlio di Camillo, già prof. di storia del diritto italiano nelle università di Siena e Ferrara; deputato dal 1913 al 1924, nel 1919-20 fu sottosegretario [...] durante il governo militare dell'isola; tornata questa all'amministrazione italiana (1944), F. A. fu arrestato e confinato. Liberato nel 1946, fu eletto all'Assemblea costituente; con le elezioni del 1948 il Movimento scomparve dalla scena politica. ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] delle imposte. L’ultima convocazione si ebbe nel 1789, quando gli S. furono trasformati. in una Assemblea nazionale costituente.
L’evoluzione amministrativa e politica dei feudi periferici, che furono i più lenti a essere assorbiti dal regno, portò ...
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Uomo politico italiano (Varazze 1903 - Roma 1978). Deputato e senatore in più legislature e per più raggruppamenti (PSI, PSIUP, sinistra indipendente), per tutta la vita si dedicò al progetto di una società [...] , antifascista, più volte in carcere e al confino, partecipò alla Resistenza e all'insurrezione di Milano. Membro della Costituente, fu Segretario generale (1948) e poi membro della direzione (1949-51; 1957-64) del Partito socialista italiano, in ...
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tèrzo stato Antica ripartizione giuridico-sociale risalente al Medioevo, ereditata dall'ancien régime e fondata sulla divisione della società in ordini: al t.s. appartenevano tutti coloro che non rientravano [...] degli Stati generali (1789), esso si proclamò Assemblea dei deputati della nazione e in seguito Assemblea nazionale costituente, presto riconosciuta dagli altri due ordini. La Rivoluzione sancì dunque la fine della società divisa per ceti, facendo ...
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Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col [...] , e svolgendo da Radio Londra propaganda d'opposizione nei confronti della posizione bellica dell'Italia nella seconda guerra mondiale. Nel giugno 1946 fu eletto per il Partito socialista all'Assemblea Costituente e nel 1948 alla Camera dei deputati. ...
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Sigla di Alianza Popular Revolucionaria Americana, movimento populista radicale fondato a Città di Messico (1924) dal peruviano V.R. Haya de la Torre, sulla base di un programma anti-imperialista, rivolto [...] dalla vita politica dal 1948 al 1956 e, di nuovo, dal colpo di Stato del 1968, ottenne la maggioranza relativa all’Assemblea costituente del 1978. Dopo la morte di V.R. Haya de la Torre (1979), si divise in numerose correnti e venne sconfitta alle ...
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Pedagogista italiana (Genova 1921 - Lari, Pisa, 2013). Antifascista sin da giovanissima, nel 1938 venne espulsa da tutte le scuole del Regno per aver rifiutato di assistere alle lezioni in difesa della [...] simbolo della giornata della donna, l'8 marzo. Terminata la guerra è stata la più giovane rappresentante nell'Assemblea costituente. Nel 1955 fu espulsa dal PCI perché contraria allo stalinismo e alla linea togliattiana. Nel 1966 divenne presidente ...
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PRIVATIVA industriale
Ferruccio Foà.
Con questo termine inesatto, ma universalmente adoperato, viene indicata la protezione accordata dalla legge agli autori di nuove invenzioni o scoperte industriali. [...] e specialmente con la propria intelligenza è riuscito a inventare una macchina, un prodotto, a scoprire un risultamento costituente un progresso nell'industria, ha evidentemente il diritto di sfruttare l'opera propria. Ma il diritto del singolo ...
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SERPIERI
. Famiglia di patrioti e di industriali del Risorgimento. I suoi membri più degni di nota sono: Enrico, nato a Rimini da Giambattista e Maria Aducci il 9 novembre 1809. Laureatosi a Bologna, [...] dal governo pontificio nel febbraio 1845 condanna di carcere a vita. Liberato nel 1846, fu nel 1849 eletto membro della Costituente romana e si trovò alla difesa di Roma, dove strinse amicizia con Garibaldi. Andatosene poi in esilio, si stabilì in ...
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cromosoma
cromosòma [s.m. (pl. -i) Comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall'anatomista berlinese W. Waldeyer] [BFS] Nella biologia, nome di corpuscoli intensamente colorabili, [...] della posizione del centromero, la forma di bastoncelli, diritti o piegati a V, o di sferette; i c., il cui costituente fondamentale è l'acido deossiribonucleico (DNA), sono presenti, in numero, forma, grandezza costanti per ogni specie di animali o ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.