Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] , la copula ha la funzione di fornire il tempo del predicato nel caso in cui questo sia lessicalmente espresso da un costituente nominale (per es., in Socrate è un uomo).
L’idea che la copula sia un ‘segnatempo’ per la predicazione nominale ha ...
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ŠVĀBE, Arveds
Scrittore e storico lettone, nato il 25 maggio 1888, a Lielstraupe (Vidzeme). Studiò storia a Mosca, e dal 1916 al 1918 fu impiegato postale sulla ferrovia Charbin-Vladivostok, dal 1920 [...] al 1922 membro dell'assemblea costituente di Lettonia; nel 1930 fu nominato professore incaricato e nel 1932 professore ordinario di storia del diritto lettone all'università di Riga. Dal 1927 è redattore capo dell'Enciclopedia lettone.
Ha scritto ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto, affermazione, enunciato che forma uno dei fondamenti di una teoria, di una scienza o di una disciplina, di un particolare sistema o che, più ...
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Nacque a Èvreux il 1° marzo 1760 da un procuratore di baliaggio. A sua volta divenne, nel 1786, consigliere dello stesso baliaggio di Èvreux e lo rappresentò agli Stati Generali. Nella Costituente, sedette [...] a sinistra, sostenendo l'incameramento dei beni ecclesiastici e la proposta di porre in stato d'accusa il re, dopo la fuga di Varenne. Durante l'Assemblea Legislativa, il B. visse nel suo dipartimento ...
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qualunquismo
Movimento politico promosso dal commediografo e pubblicista G. Giannini attraverso il giornale da lui fondato nel 1944, L’uomo qualunque. Ebbe vasto seguito fra l’opinione pubblica e, costituitosi [...] in partito, riuscì a mandare 36 deputati alla Costituente. Espresse nell’immediato dopoguerra il diffuso sentimento di stanchezza morale degli italiani; avverso ai politici di professione e polemico nei confronti dell’antifascismo, che Giannini ...
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Uomo politico dell'Honduras (n. 1908 - m. New York 1971), esponente del partito liberale, dopo la caduta del dittatore F. Lozano Díaz e l'insediamento di una giunta militare (ott. 1956), V., il cui partito [...] vinse le elezioni per la Costituente nel sett. 1957, assunse la presidenza della Repubblica. Il suo governo democratico fu violentemente osteggiato dal dittatore nicaraguense L. Somoza, e nell'ott. 1960 dal governo guatemalteco; nell'ag. 1960 ruppe i ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1877 - Roma 1967); esecutore testamentario di F. Crispi, deputato (1909-29), fu ministro delle Poste nel secondo gabinetto Nitti (1920) e del Tesoro nel secondo gabinetto [...] Facta (1922); deputato per l'Unione democratica nazionale alla Costituente, senatore di diritto (1948-53), presidente del senato (1952-53); dal nov. 1957 senatore a vita. Fu anche presidente dell'IRI, della Società per le strade ferrate meridionali, ...
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Uomo politico francese (Chartres 1753 - foresta di Saint-Émilion, Gironda, 1794). Avvocato eletto per il Terzo agli Stati Generali (1789), fu con M. Robespierre alla testa di un piccolo gruppo di deputati [...] democratici schierati all'estrema sinistra nell'Assemblea Costituente. Eletto sindaco di Parigi nel nov. 1791, favorì la dimostrazione antimonarchica del 20 giugno e l'insurrezione popolare del 10 ag. 1792. Presidente della Convenzione (20 sett. 1792 ...
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Diplomatico argentino (n. Buenos Aires 1781 - m. 1857), fratello di Mariano. Difensore del federalismo, fu esiliato da J. M. Pueyrredón negli USA (1817). Fu uno dei fondatori (1822) della Società Letteraria, [...] redattore (1822-23) della Abeja Argentina; deputato alla Costituente del 1824, dove sostenne l'autonomia delle province contro la politica centralista di B. Rivadavia. Ministro degli Interni nel governo M. Dorrego (1827-28), stabilì (1828) la libertà ...
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DONATI, Luigi
B. Brunelli-Giorgio Dragoni
Nacque a Fossombrone (prov. di Pesaro e Urbino), in una famiglia della piccola nobiltà, il 5 apr. 1846, da Alessandro e Clorinda Vitali.
Il padre, impegnato [...] politicamente e deputato alla Costituente romana, subì gravi conseguenze economiche e personali quando, con l'intervento dei Francesi, venne restaurata la sovranità di Pio IX: fu costretto, infatti, ad abbandonare la famiglia per rifugiarsi a Corfù, ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.