màcchia mediterrànea Boscaglia litoranea sempreverde della regione mediterranea (fig.). Occupa vaste zone nelle regioni costiere e ha una fisionomia uniforme, caratterizzata da specie arbustive o arboree [...] (mirto, lentisco, leccio ecc.) e specie lianose (caprifogli, clematidi ecc.), benché le specie prevalenti siano diverse nei vari settori; è più o meno fitta e rigogliosa a seconda delle condizioni ambientali ...
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sequoia Nome comune di due piante Conifere della famiglia Cupressacee, appartenenti a due generi con una sola specie ciascuno. Sequoiadendron giganteum (sinonimo Sequoia gigantea; fig. A-B), detto comunemente [...] ’altezza di 4 m dal suolo; può vivere 2500-3000 anni. Sequoia sempervirens (detta redwood o palo alto; fig. C) delle regioni costiere umide ha tronco meno grosso, ma anche più alto (fino a 125 m ca.). Nella prima specie le foglie sono piccole, spesse ...
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tundra Ambiente delle regioni circumpolari, in particolare di quelle artiche, con vegetazione caratterizzata dall’assenza di formazioni vegetali arboree; il clima della t. è rigido, con precipitazioni [...] molte farfalle. I Mammiferi presentano vistosi adattamenti a questo tipo d’ambiente e si addensano specialmente nelle regioni costiere, relativamente più miti; sono rappresentati da specie mobili, capaci di rapidi spostamenti verso zone più ricche di ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] all’ineguale incremento di una parte del delta stesso (così in quello del Mississippi); l. di sbarramento per dune costiere, le quali, talvolta, impediscono il normale deflusso al mare delle acque provenienti dall’entroterra. L. di questo tipo si ...
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Genere di piante delle Fabacee con circa 100 specie della regione mediterranea, di cui 28 in Italia. Sono erbe per lo più annue, simili ai trifogli, con fiori più spesso gialli e legumi avvolti a spirale [...] possono avere 4 o più tagli per anno con una produzione di oltre 100 quintali di fieno per ha. Per la raccolta del seme si utilizza di solito il secondo taglio.
M. arborea è un arbusto sempreverde delle zone costiere, spesso coltivata per ornamento. ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] e di là, per mare, a Masquat. Il 13 febbr. 1762 s'imbarcò su una nave turca per andare dal Golfo Persico alle coste di Malabar; ma si ammalò durante la traversata e morì il 26 febbr. 1762; fu seppellito a Mangalore.
Soltanto una parte delle note ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] ; fig. 1C), specie prevalentemente mediterraneo-orientale, preferisce i terreni calcarei e si trova nelle pinete e garighe costiere in Liguria, Toscana, Puglia (specialmente nel Gargano) e Sicilia.
P. calabrese
(Pinus brutia; fig. 1D) trae il ...
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disseminazione
Laura Costanzo
Il trasporto dei semi e dei frutti lontano dalla pianta madre
Ogni pianta, attraverso i suoi frutti, intraprende un viaggio più o meno lungo, da qualche centimetro fino [...] all'acero, un albero che produce le samare, frutti leggeri caratteristici perché provvisti di due ali sottili.
Le piante costiere, come la noce di cocco o il giglio marino, producono frutti galleggianti e affidano il loro viaggio all'acqua mediante ...
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Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da [...] aree si formano in vicinanza dei corsi d’acqua (per es., nei meandri abbandonati), nelle regioni endoreiche, lungo le coste basse, nelle zone retrostanti i cordoni litoranei. In quest’ultimo caso le p. hanno acque salmastre e costituiscono spesso il ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] avvenuta al di fuori della vegetazione climatogena, cioè negli ambienti extrasilvatici, come vette, creste, rupi, brecciai e sulla costa nelle scogliere.
Evoluzione per riduzione
La flora d'Italia, composta da circa 6000 specie appartenenti a più di ...
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costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...
costa
còsta s. f. [lat. cŏsta, col sign. anatomico, e fig., al plur., «coste (delle navi, ecc.)»]. – 1. a. In anatomia, ognuna delle ventiquattro ossa dell’uomo (dodici per ciascun lato), di forma allungata, piatta e incurvata, che, con lo...