Lega di isole e città costiere di Grecia e Asia Minore, strettasi attorno ad Atene nel 478 a.C. per continuare la lotta contro la Persia. I confederati pagavano un tributo (ϕόρος), deposto nell’isola di [...] Delo. Dopo le vittorie di Cimone all’Eurimedonte (470), si trasformò gradatamente in impero di Atene, dove furono portati il tesoro e il sinedrio (454); le ribellioni (per es. quella di Samo nel 440) furono ...
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Dinastia persiana musulmana, che regnò sulle regioni costiere del Caspio meridionale nei secc. 10°-11° d. C. Oltre al Giurgiān e al Ṭabaristān, il loro potere si estese per qualche tempo nel Gibāl (antica [...] Media) sino alle frontiere della Mesopotamia ...
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repubbliche marinare
Termine che designa tradizionalmente le città costiere di Amalfi, Pisa, Venezia e Genova, che, tra l’11° e il 14° sec., sostanzialmente autonome, fondarono la propria potenza politico-economica [...] sul commercio marittimo e sullo sviluppo di flotte, attive nel bacino del Mediterraneo. Le più longeve, cioè Genova e Venezia, svilupparono precocemente un’aristocrazia di origine mercantile – patriziato ...
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Ammiraglio inglese (Rankeilour 1777 - Bombay 1839); si segnalò nelle operazioni contro le batterie costiere francesi durante le prime campagne antinapoleoniche; nel 1812 sbarcò in Spagna cooperando alla [...] lotta per la sua liberazione. Comandava il Bellerophon quando si consegnò a lui Napoleone (15 luglio 1815), che M. condusse poi, con il Northumberland, a Sant'Elena. Dell'episodio M. lasciò una relazione ...
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Ammiraglio (Smolensk 1802 - Sebastopoli 1855). Partecipò alla battaglia di Navarrino (1827) e alle operazioni costiere per la conquista del Caucaso (1845). Nella guerra di Crimea sconfisse (18 nov. 1853) [...] la squadra di Osman pascià a Sinope; comandante del porto di Sebastopoli, diresse le operazioni di difesa della città, ottenendo il grado di ammiraglio (1855). Morì pochi mesi dopo ...
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Ufficiale d'artiglieria (Saint-Loup, Haute-Saône, 1846 - Houlgate, Calvados, 1926). Inventò apparecchi di puntamento per batterie costiere, un alzo automatico per cannone navale e il cannone da 75 a tiro [...] rapido, adottato in Italia col nome di 75/27 mod. 911 (in servizio fino al 1943) ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] dalle colonie occidentali. Partendo dalle città di Arado, Biblo, Tiro e Sidone, tutte vicine, allineate a poca distanza lungo la costa o poste su isole immediatamente prospicienti (come è il caso di Arado e di Tiro), i Fenici viaggiarono lungo tutto ...
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ITTIOFAGI ('Ιχϑυοϕάγοι "mangiatori di pesce")
Francesco Gabrieli
È la denominazione che storici e geografi greci diedero in epoca diversa a varie popolazioni costiere dell'Asia Anteriore, dall'Arabia [...] nordorientale alla Gedrosia (odierno Makrān e Belūcistān). Le genti di quest'ultima regione furono soprattutto fatte conoscere al mondo greco dal periplo di Nearco (325 a. C.), e le notizie da questo riportate ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] Erik il Rosso vi si insediò fra il 982 e il 984, battezzandola Grønland («Terra Verde»); altri insediamenti seguirono lungo la costa SO, dove l’isola risultava meglio accessibile. Verso il 1000 vi fu introdotto il cristianesimo. Nel 13° sec. i coloni ...
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Uomo politico e generale ateniese (n. 407 - m. 354 a. C.). Figlio di Conone, discepolo di Platone e di Isocrate, fu stratego nel 378 e 376 a. C. Processato ad Atene nel 373, fu costretto a passare come [...] si ricostituì la lega marittima ateniese; nel 376-75 riconquistò alla democrazia e all'alleanza ateniese le isole e le regioni costiere dello Ionio. Nel 375 fu conclusa la pace con Sparta, ma le ostilità presto si riaccesero: rimasto senza mezzi al ...
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costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...
costa
còsta s. f. [lat. cŏsta, col sign. anatomico, e fig., al plur., «coste (delle navi, ecc.)»]. – 1. a. In anatomia, ognuna delle ventiquattro ossa dell’uomo (dodici per ciascun lato), di forma allungata, piatta e incurvata, che, con lo...