TURISMO
Magda Antonioli Corigliano
Francesca Sofia
(XXXIV, p. 556; App. II, II, p. 1050; III, II, p. 1001; IV, III, p. 707)
Dal punto di vista economico il settore turistico sta assumendo un ruolo [...] non solo offerto la possibilità di raggiungere facilmente qualsiasi luogo del pianeta, ma, in virtù dei minori costi di spostamento e della riduzione dei tempi di trasporto, hanno anche radicalmente modificato la stagionalità delle vacanze: mentre ...
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PESCA
Franco Salvatori
Adolfo Maresca
(XXVI, p. 922; App. I, p. 929; II, II, p. 528; IV, II, p. 768)
Nel corso degli ultimi anni, l'attività di p. ha dovuto tener conto prevalentemente di tre ordini [...] man mano che si accrescevano la stazza media e la potenza e che si riducevano le opportunità nelle acque costiere nazionali. Il suddetto ampliamento delle acque nazionali ha, in vario modo, riguardato Libia, Tunisia, Algeria, Malta ed ex Iugoslavia ...
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Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] determinarne il tasso d'interesse, che rappresenta un costo che le banche ordinarie trasferiscono sulla propria clientela. I del lavoro, un ampio insieme di indicatori di prezzi e costi, l'andamento del tasso di cambio, dell'economia internazionale, ...
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FONDI PENSIONE
Daniele Fano
I f. p. svolgono una funzione previdenziale complementare alla previdenza pubblica, in forma sostitutiva (nel caso di categorie non coperte dalla previdenza pubblica stessa), [...] un pungolo all'efficienza. Ma è anche vero che i f. a prestazione predeterminata sono più complessi e hanno costi di gestione maggiori di quelli a contribuzione predeterminata. Questi ultimi appaiono inoltre più consoni a un mondo a elevata mobilità ...
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SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832)
Franco VALSECCHI
Da oltre mezzo secolo gli aggruppamenti d'imprese, specialmente quelli tendenti a limitare la concorrenza (consorzî o cartelli), ma anche quelli [...] di taluni rami d'industria ha reso più acuta la situazione onerosa derivante dalla preponderanza di capitali fissi e di costi fissi in caso di restringimento della domanda; la formazione dei gruppi è apparsa così il rimedio adatto a trar partito ...
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Geomarketing
Piergiorgio Landini
Neologismo di matrice anglosassone, in uso, a partire dai primi anni Novanta del secolo scorso, in luogo del corrispondente italiano marketing territoriale o marketing [...] sicurezza sociale, alla disponibilità di manodopera a basso costo, comunque affidabile, fino alla capacità tecnologica. La di materie prime o di un mercato di sbocco, bassi costi dei fattori di produzione, conoscenze e capacità locali, dotazioni ...
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IMPIANTISTICA
Duilio Gruttadauria
L'i. è un campo di attività economica riferibile sia al ramo dell'industria che a quello dei servizi. Nell'ambito dell'industria l'i. offre impianti manifatturieri [...] società derivate o controllate, effettui la gestione dei beni strumentali precedentemente realizzati. In questo caso lo stesso costo di realizzazione delle opere può venire parzialmente o totalmente finanziato dalla società d'i., la quale recupererà ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] al nuovo sistema potrebbe tuttavia accentuare il carico fiscale sui salari e riprodurre il cuneo tra il salario come voce di costo e come fonte di reddito.Effetti significativi sull'offerta e sulla natura dei rapporti di lavoro derivano dal fatto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] a questo scopo: il prezzo doveva essere giusto sia dal punto di vista tecnico (rispecchiando cioè i costi, inclusa un’oculata remunerazione dell’attività imprenditoriale, secondo la nozione tomista del profitto come retribuzione dei professionisti ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] 90.000 ducati, mentre S. Romanin li stima in circa 21.700). L'elenco sopravvissuto delle singole voci consente però di valutare il costo a poco più di 38.600 ducati (di questi, 2310 per l'orchestra, 7635 per i rinfreschi, 5800 donati al popolo e 2140 ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...