Nel linguaggio economico, d. delle utilità è la diminuzione dell’utilità marginale di un bene con il progressivo aumentare della quantità posseduta (➔ Jevons, W.S.). Si parla anche di fase di d. dei costi, [...] per indicare la fase di sviluppo di un’industria contrassegnata dalla diminuzione dei costi unitari in conseguenza dell’aumento delle unità prodotte. ...
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Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] l’adesione, comunque diffusa, alle politiche di liberalizzazione degli scambi con l’estero, sia per la riduzione dei costi delle telecomunicazioni e dei trasporti indotta dall’incremento tecnologico, sia per gli investimenti da parte di imprese dei ...
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SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] che l'individuo è disposto a dare in cambio di una determinata riduzione del rischio di morte. Con l'altro, i costi delle diverse malattie sono stimati come la somma delle spese per i vari servizi sanitari cui si deve ricorrere, il mancato guadagno ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] casi sporadici) e se negli Stati Uniti la produttività, nel settore delle merci , è dieci volte maggiore che in India, la merce costa 1 giorno di lavoro nel primo paese e 10 giorni nel secondo, cosicché negli Stati Uniti il prezzo di una data merce è ...
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VALUTAZIONE
Carlo Draghi
. Valutare significa accertare in misura di moneta il valore di un bene economico. La funzione amministrativa della valutazione interessa esclusivamente la ragioneria per quanto [...] diminuzioni di valore, che le immobilizzazioni subiscono per effetto del loro uso o consumo, giacché è ovvio che, se il costo può essere accettato come valore di un bene all'atto della sua acquisizione, non è più possibile ammetterlo, quando, per ...
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Ammontare delle operazioni attive e passive di pagamento in moneta di un’impresa in un determinato periodo di tempo («flusso di cassa»). Il c. può essere determinato per procedimento diretto, detraendo [...] imposte, dividendi, interessi passivi ecc.), o per procedimento indiretto, sommando agli utili (o perdite di esercizio) quei costi che non comportano uscite finanziarie nel periodo considerato come le riserve per gli ammortamenti e gli accantonamenti ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] l’altra all’estero. Lo s. è tuttavia utile a ciascun paese solo se avviene a una ragione di s. compresa fra i costi comparati dei due paesi. Questo è il nucleo centrale della teoria pura classica dello s. internazionale. Ricardo utilizzò, per le sue ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] l'incremento del valore d'uso del prodotto non standardizzato può essere inferiore anche a un modesto incremento del suo costo differenziale. Resta il fatto che lo stesso prodotto può anche essere utilizzato per rispondere a motivazioni d'uso e a ...
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Reti, economia delle
Claudio Sardoni
Nella terminologia delle scienze sociali una rete è costituita da un insieme (sistema) di individui interconnessi fra loro. In tal senso, l'intero sistema economico, [...] quasi-monopolio. Infatti, l'impresa che entra per prima in un certo mercato ed espande la sua produzione, gode di costi decrescenti e ciò rende difficoltoso, se non impossibile, per altre imprese accedere a quel mercato e competere con l'impresa già ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] in grado di mantenere il sistema di sicurezza sociale che si è sviluppato nel corso di un secolo sia per i suoi costi - le spese pubbliche rappresentavano alla fine degli anni ottanta circa il 60% del PNL - sia per la perversione dei meccanismi di ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...