Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] è solo con la violenza che si può eliminare la concorrenza e acquisire posizioni monopolistiche. Basta disporre di capitali a costo zero o di forza lavoro sottopagata per riuscire a ottenere in un dato momento prezzi nettamente inferiori a quelli di ...
Leggi Tutto
Forma o situazione di mercato caratterizzata, di fronte alla concorrenza perfetta tra compratori, dalla presenza di un numero limitato di venditori di grosse dimensioni, generalmente in competizione tra [...] del prezzo, a nessuno dei produttori conviene abbassarlo) e tende a rimanere stabile anche in presenza di contenute variazioni dei costi di produzione (P. Sweezy).
Alcuni autori hanno messo in luce però (P. Sỳlos Labini, J. Bain e F. Modigliani) che ...
Leggi Tutto
Economia e diritto
L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno.
Tipologie
L’i. può assumere [...] è quello del periodo di recupero degli i. (pay off o pay back period), pari al numero di anni necessari per recuperare il costo del progetto d’i. con il guadagno lordo e in base al quale sono preferiti gli i. con il periodo di rimborso più breve ...
Leggi Tutto
concentrazióne industriale Fenomeno economico caratterizzato dall'ampliamento delle unità produttive e dal raggruppamento di esse, in funzione della diminuzione dei costi di produzione e dell'aumento del [...] profitto (➔ concentrazióne) ...
Leggi Tutto
Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] propongono di corroborare la teoria (cfr., per es., P.L. Joskow, in The nature of the firm 1991). Il concetto di costi di transazione è stato applicato anche ad altre sfere della teoria economica nonché del diritto (Williamson 1985, pp. 393-407). È ...
Leggi Tutto
INTERDIPENDENZE SETTORIALI
Aldo Santeusanio
(v. interdipendenze strutturali, Analisi delle, App. III, I, p. 886)
Con i.s. si fa riferimento all'insieme degli scambi, derivanti dalla produzione e utilizzazione [...] e Xj l'ammontare della produzione.
Per la totalità dei settori produttivi si ha la seguente espressione, in forma matriciale, dell'equazione dei costi:
u′x+v′Y=X′ [1′]
in cui u′ è il vettore-riga unitario di n elementi, v′ è il vettore-riga unitario ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] imprese private controllate, ha pure definito una serie di criteri di prezzi controllati e di tariffazioni (dal semplice cost plus alla regolamentazione dei tassi di rendimento, al price cap che collega le variazioni delle tariffe a incrementi di ...
Leggi Tutto
In contabilità, lo stanziamento di bilancio per la costituzione di fondi a copertura di spese future certe o probabili. Rientrano in questa categoria i costi, gli oneri o le perdite concorrenti alla determinazione [...] a. per rischi e svalutazioni, nei quali è la stessa esistenza della componente negativa a risultare incerta, e gli a. per costi e oneri da liquidare, in cui l’incertezza ricade sul quantum ovvero sul quando. Attraverso gli a. si mira ad anticipare ...
Leggi Tutto
Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] delle tipologie di outsourcing, v. Gargiulo e Mariotti, 1999). Limitate in passato ad alcune attività acquisibili all'esterno a costi minori, le pratiche odierne di outsourcing riguardano un'ampia gamma di servizi e di fasi del processo produttivo e ...
Leggi Tutto
(XI, p. 83)
Dei due sistemi in cui si articola la disciplina della c. (quello della repressione della c. sleale e quello della tutela della libertà di c.), il secondo è sicuramente quello soggetto alle [...] che impediscono agli agenti di individuare e realizzare quegli scambi che pure sarebbero per essi vantaggiosi.
La nozione di ''costi di transazione'' può essere utilmente illustrata con un esempio. Si consideri l'acquisto di merci sofisticate, la cui ...
Leggi Tutto
costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...