PREZZO (XXVIII, p. 231; App. II, 11, p. 609)
Cesare COSCIANI
Prezzo politico. - Il p. politico è un p. inferiore al costo di produzione del bene o servizio reso dallo stato, che viene, pertanto, integrato [...] E questo elemento coattivo consiste nella possibilità di far pagare ad alcuni utenti o a certi gruppi un p. più alto del costo medio che si sarebbe fissato in un regime di mercato per avvantaggiare altri utenti o gruppi, cui il bene o servizio viene ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] successivamente, il manager sceglie una variabile di sforzo non osservabile, che dà luogo a un investimento in capitale umano cost-reducing e che influenza la probabilità del verificarsi di due alternativi stati del mondo ('buono' e 'cattivo') per le ...
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La pratica contabile di includere, per la derivazione del costo del prodotto, sia i costi diretti (materie prime e manodopera diretta) sia una quota di determinati oneri generali (spese generali industriali, [...] spese generali amministrative e spese commerciali fisse). La pratica del f. può applicarsi anche all’intero sistema di contabilità industriale, ripartendo il totale delle spese generali, industriali ed ...
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Nel linguaggio finanziario e contabile, l’eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione d’impresa. Si distingue l’u. finale, [...] calcolato quando cessa l’attività economica dell’impresa, dall’u. di esercizio, che rappresenta invece il risultato della gestione aziendale riportato, in ciascun periodo amministrativo, nel conto economico ...
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NAZIONALE 1. Il termine "contabilità nazionale" è apparso recentemente nella nostra letteratura economico-statistica e viene usato per designare un insieme coordinato di conti che da alcuni è denominato [...] avrà:
Poiché il profitto (z) dell'impresa si ottiene, come si è detto al punto 4, eseguendo la differenza tra ricavi e costi, basterà a tal fine detrarre la [4] dalla [5]. Si avrà:
9. Lo stesso risultato si può ottenere confrontando il capitale netto ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] solo se essa è 'in colpa'. Il criterio di colpa può essere definito in rapporto all'obiettivo di minimizzare la somma dei costi per le precauzioni necessarie a prevenire l'incidente e dei danni che esso causa. In questi termini, l'autore dell'offesa ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] , oltre che per misurare il potere di attrazione dei vari centri, è di grande utilità per delimitare le aree di mercato. Costo del m. è detto l’insieme delle spese necessarie per l’organizzazione del m., comprese le remunerazioni degli intermediari ...
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Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] sono di competenza di esercizi futuri. In altre parole si tratta di effettuare le seguenti operazioni.
1. Ripartire nel tempo il costo d'acquisto, e quindi valutare la perdita di valore che i beni a utilità ripetuta subiscono nell'esercizio per usura ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] e quindi in un maggior p. per l’impresa, a meno che la concorrenza non costringa ad allineare il prezzo al nuovo costo. La ricerca del p. sarebbe quindi lo stimolo alle innovazioni e la molla dello sviluppo economico.
Di particolare rilievo è anche l ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] 1951 al 1978 la quota salari e stipendi è cresciuta di 17,3 punti, la quota salari è cresciuta di 5,7 punti, la quota costi indiretti e tasse è cresciuta di 13,7 punti e la quota profitti è calata di 19,4 punti.
Negli Stati Uniti la situazione è più ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...