COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] superiore.
Non tacque, preludendo all'opuscolo La persecuzione neroniana dei cristiani (Firenze-Roma 1901, p. 10), di trovarsi costì "a discorrere di un tema attenente ad un ordine di studi, pei quali sento una certa predilezione". E questo ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] nella cultura del tempo, verso le condizioni materiali del loro manifestarsi, dall'architettura teatrale alle dimensioni e ai costi medi vigenti nel mercato delle "stampe".
Peraltro, il versante erudito degli interessi del F. non era affatto rimasto ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] che a inizio d'anno aveva definito di "operaio disoccupato" (a D. Farini, 22 genn. 1893). La sinecura aveva i suoi costi: per cui lo stesso scrittore che nelle Conversazioni aveva riservato a Crispi notazioni velenose ma centrate, nel 1894 dava alle ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] che erano di passaggio a Londra, sì che gli sembrava d'essere il "Console d'Italia, a cui ricorrono tutti che vengono di costi", ma restava inappagato il suo bisogno d'un calore diverso, che solo la patria lontana e la donna amata, anch'essa lontana ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] diffidente, scettica, attenta a conservare il suo grado sociale - era figlia di Leopoldo, anarco-socialista romagnolo, amico di Andrea Costa, e aveva uno zio, Rinaldo, che era stato garibaldino. Il L. fu sempre molto legato alla famiglia, con cui ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] , del resto, la sua natura non inclinava. Trovò conforto e svago, allora, in alcuni viaggi, tra cui uno lungo le coste istriane, dove studiò l'anfiteatro romano di Pola, avendo per compagno l'amico e naturalista Vitagliano Donati. Questi raccolse il ...
Leggi Tutto
DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] casualità, sviluppando temi privi di consapevolezza culturale, generati da una passione piccoloborghese di narrare a tutti i costi storie da moralistico feuilleton (soprattutto nelle ultime opere). Anche per questa ragione nessun romanzo, come già è ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] il mondo intero fin dalle fondamenta". Il suo intento è quello di "dedicare la vita al vantaggio dell'umanità" al costo di sacrificare "un'esistenza tranquilla e pacifica" per "una piena di preoccupazioni e di fatiche". Pochi mesi dopo, presentando ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Maffei (ibid.)e su cui hanno insistito gran parte dei contemporanei, la smania della polemica a tutti i costi e il continuo sospetto di essere defraudato delle proprie scoperte sono pecche che variamente condizionarono la sua produzione filologica ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , fece consistere la beatitudine celeste (Par. XXVIII, vv. 106-111): il che - diciamo incidentalmente - dimenticano coloro che a tutti i costi vogliono fare dell'A. della Commedia un mistico. Si veda nel canto VII del Paradiso come è rappresentato il ...
Leggi Tutto
costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...