Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] sono sufficienti a colmarle né la formulazione di un 'modello Georgescu-Roegen' (v., 1971 e 1979) più completo, né l'analisi costi-benefici, né infine i tentativi di allargare il campo di osservazione, adottando l'uso dei bilanci dei materiali per l ...
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Somma di denaro che si trae dalla vendita, o rivendita, di un prodotto, da una prestazione e simili.
Più tecnicamente, ogni acquisizione di ricchezza numeraria ottenuta dallo scambio di beni o servizi [...] della quantità venduta). Dalla differenza tra r. totale e costo totale dipende il beneficio del produttore, che è massimo quando il r. marginale è uguale al costo marginale.
Nella terminologia bancaria: netto r., il valore ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] fa la coda di fronte a un'opera famosa, o la si contempla in un ambiente affollato, si sopportano disagi traducibili in costi di attesa e di disturbo.
Data la natura speciale dei b. c. non è possibile determinarne il valore economico con la semplice ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] e rendimenti marginali si eguagliano. La possibilità di ingresso di imprese concorrenti farà sì che nel punto di equilibrio anche il costo e il ricavo medio siano eguali, di modo che ogni impresa si troverà ad avere profitti nulli, nel senso che dopo ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] . L'esigenza di rendere la comunicazione più efficace, aggiungendovi slogan, foto o disegni, e di studiare gli spazi, i costi e le uscite, richiese poi una serie di specializzazioni che portarono il settore p. fuori dal giornale. Nel Novecento, il ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] salari e di stipendi (e cioè di lavoro dipendente) è la differenza tra la 'retribuzione' percepita dal lavoratore e il 'costo del lavoro' sostenuto dal datore di lavoro. Quel che interessa al lavoratore infatti è il potere d'acquisto del suo salario ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] del reddito industriale sul reddito globale rimane a un livello modesto e ciò soprattutto perché le nuove industrie si sviluppano a costi crescenti. Varie stime (nel 1924, C. Gini: 47%; nel 1928, L. Meliadò: 44,6%; nel 1927, M. Boldrini: 44,8%; nel ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] riguarda l’attività di prelievo fiscale, una buona struttura tributaria dovrebbe essere equa, chiara e amministrabile a costi ragionevoli; dovrebbe inoltre minimizzare l’intervento nei mercati in cui non esistono altri impedimenti al conseguimento di ...
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In economia (anche, ma soprattutto nel linguaggio finanziario, sopraprofitto), l’eccedenza sul profitto normale del profitto effettivamente conseguito dalle imprese non marginali. Si tratta di un guadagno [...] differenziale derivante dal fatto che il prezzo dello stesso prodotto sul mercato è unico, mentre i costi unitari medi delle singole imprese differiscono tra loro in conseguenza delle diverse capacità tecniche e organizzative degli imprenditori, di ...
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Confronto quantitativo tra le fonti commerciali di energia - Consumi globali. - Tra le numerose f. di e. solo alcune hanno un'importanza commerciale e a esse l'uomo ricorre in maniera massiccia sia per [...] di scarico e il recupero dei rifiuti urbani, f. artificiale di e. a basso potere calorifico ma anche a basso costo.
Distribuzione territoriale delle riserve e dei consumi di fonti primarie di energia. - La disponibilità locale di f. primarie di e ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...