GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] rapidamente. Anche il prezzo di vendita sale da 15 a 20 lire nel 1950, e a 25 lire nel 1951. La crescita dei costi e le scelte del pubblico accentuano la crisi di diffusione e di bilancio dei quotidiani di partito e favoriscono lo sviluppo di quelli ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] , fa uno sforzo, non afferra lo stesso, e in definitiva si annoia a morte. Per chi non è informato, dunque, il costo di capire e digerire l'informazione politica si ripropone ogni giorno e non diventa mai gratificante. Il che spiega due cose. Primo ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] di consultazione di passi specifici, il contenimento dei costi. Alcune di queste caratteristiche appaiono rilevanti, in quanto costoso a prodotto seriale dalla conformazione uniforme, dai costi relativamente contenuti e passibile di ampia diffusione, ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] paese e delle tensioni in politica internazionale (guerra in Vietnam e nel Vicino Oriente). La continua crescita dei costi (carta, distribuzione, lavoro), in un mercato asfittico, portò presto alla chiusura di testate e a fenomeni di concentrazione ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] del numero dei biglietti emessi.
P. di fuga dal mercato Il p. di intersezione della curva dei costi totali medi e di quella dei costi marginali; è così chiamato perché in regime di libera concorrenza un’impresa dovrebbe rinunciare a produrre qualora ...
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Bill Grueskin
Un ‘Times’ non fa primavera
Il successo dell’edizione digitale del New York Times non deve illudere gli editori: gli abbonamenti on-line in termini di entrate sono una goccia nel mare. [...] on-line e ora devono tentare di spiegare ai lettori il motivo per cui quel prodotto, gratuito per tanto tempo, prevede un costo di 10 o più dollari al mese. Inoltre, va aggiunto che la maggior parte degli organi di informazione ha ridotto il ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] lavoro di tipografo non era tuttavia semplice da programmare senza la collaborazione diretta con un editore che ne sostenesse i costi, ma soprattutto che scegliesse i testi da stampare e ne indirizzasse le vendite. L'assenza accanto ad E. del Libri ...
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Persona o azienda che fa stampare e pubblicare libri, giornali, opere musicali ecc., curandone la distribuzione e la vendita e assumendosene gli utili o le perdite, oppure l’imprenditore o la società che [...] numero limitato di copie, offre notevoli vantaggi economici all’editore, tra cui la possibilità di abbassare, oltre ai costi di produzione, anche quelli di inventario e di magazzino. Si è intravista la possibilità di creare nuovi servizi editoriali ...
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Mario Pireddu
The Daily, primo quotidiano solo su iPad
Il 2 febbraio 2011 il Guggenheim Museum di New York ha ospitato il lancio pubblico del primo quotidiano creato per la fruizione esclusiva su tablet [...] l’App Store, il negozio digitale dal quale si possono scaricare le applicazioni per iPad, iPhone e iPod Touch). Per gli abbonati, il costo è di 0,99 dollari alla settimana o di 39,99 dollari all’anno. Simile a un settimanale nell’impostazione e nella ...
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societa dell'informazione
società dell'informazióne locuz. sost. f. – Espressione che sottolinea la centralità dell’informazione quale principale motore della società contemporanea, anche in termini [...] ) e quelle degli stati e assai minore stabilità degli stabilimenti produttivi, insediati temporaneamente laddove i costi risultano minori e le condizioni locali più vantaggiose (de-localizzazione). L’impatto della società dell'informazione ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...