GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] dei braccianti della Romagna; collaborava, inoltre, a Critica sociale, la rivista di F. Turati.
Nel 1910, alla morte di Andrea Costa, ne raccolse l'eredità politica come deputato eletto nel collegio di Imola e restò in Parlamento fino al 1926, quando ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] "io mai ci ho contato e desidero che questa sorte di riparazione messami in vista più volte non venga, perché prevedo mi costerebbe del denaro, ed al fumo ci ho rinunziato fin da quando lasciai codesto Paese" (Cors. 2479, c. 86). Le perplessità erano ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] certe sofferenze. Lo commuovevano i disperati costretti a dormire in stazione o sulle panchine nei parchi. Voleva a tutti i costi dare loro un tetto e un letto per riposare. Il suo pallino era la realizzazione di una moderna e accogliente casa ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] B. è vittima di questa ostilità, poiché l'avversione per i nuovi punti di vista, da lui vivacemente e polemicamente difesi, gli costa l'insuccesso nell'esame di libera docenza, il che significherà per lui (che non vorrà mai più ritentare la prova) l ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] , come vicario capitolare, la diocesi vacante, per due anni, ed il nuovo vescovo, G. A. Badoer, esigerà a tutti i costi la condanna del Beccarelli, provvedendo, per parte sua, a scomunicarlo assieme ai suoi seguaci.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] insegnamenti, ma piuttosto attacca, da posizioni scettiche, la difesa bigotta e conservatrice del tradizionalismo a tutti i costi. Il D. non rifiuta affatto tutti i contenuti della tradìzione, ma rigetta sostanzialmente il dogmatismo pregiudiziale ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] fondamentale. Nell'estate del 1515 sconsigliò Lorenzo di allontanarsi a capo dell'esercito, poiché - egli scriveva - "le cose di costì... in questi tempi maximamente sapete che hanno bisogno de un capo" (Arch. di Stato di Firenze, Med. av. il ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] . 40 s.; C. Campana, Vita del catholico... Filippo secondo..., III, Vicenza 1608, 2, ff. 146, 212v-213r; P. Collenuccio-M. Roseo-T. Costo, Comp. dell'ist. dei Regno di Napoli, III, Venetia 1613, pp. 135-156 passim;T. Campanella, Opere, a cura di A. D ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] cerchio della Curia, mentre cerca di ottenervi un incarico per l'amico Gheri, desideroso di trasferirsi anche lui a Roma. È una vita che costa, e il D. non ha di che far fronte alle spese. Donde il ricorso al padre, con quale spirito si vede bene in ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 638, 649, 670, 671); d'accordo l'arciduca, il C. invitò Rosa e Ricciardi ad assistervi.
La trasgressione della licenza papale rischiò di costar cara al C.: le lettere sue da Firenze (29 novembre) e del Rosa da Roma (16 novembre, 2 e 10 dic. 1661) al ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...