yardstick
Riccardo Vannini
Termine inglese («parametro di valutazione») riferito all’analisi comparata di imprese operanti in settori simili, finalizzata alla riduzione delle asimmetrie informative [...] (A theory of yardstick competition, in «Rand Journal of Economics», 1985, 13, 3), l’azienda che ha una struttura di costi meno efficiente risulta incentivata a raggiungere gli standard dell’altra. Il rischio che corre la meno efficiente è quello di ...
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autotaglio
(auto-taglio, auto taglio), s. m. Riduzione di qualcosa, ideata e attuata da sé stessi.
• Nella frenesia dell’auto-taglio, lo stesso Bertinotti viene superato a sinistra dal suo ministro comunista, [...] Ferrero. E la scenetta è questa. «I costi della politica vanno abbassati con la lima e con la scure», dice Fausto. E Paolino: «No, solo con la scure». Ovvero: facciamoci del male, ma tanto tanto tanto… (Mario Ajello, Messaggero, 19 settembre 2007, p ...
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Sostanza prodotta da microrganismi, dotata di proprietà tensioattive. Fra i b. rientrano chimicamente vari gruppi di composti (glicolipidi, lipopeptidi, fosfolipidi, complessi glicoproteici ecc.), che [...] e una parte idrofoba. Provengono molto spesso dal metabolismo secondario dei microrganismi. Pur richiedendo costi di produzione generalmente maggiori, rispetto ai tensioattivi sintetici presentano, a parità di proprietà tensioattive, notevoli ...
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Roberto Zoboli
L’avvio di una governance internazionale del cambiamento climatico può essere fatta risalire al 1988, quando la risoluzione 43/53 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite invitava ad [...] i primi anni dell’esperienza Eu Ets rivelano che alcuni settori, come quello elettrico, sono in grado di scaricare i costi aggiuntivi sui consumatori, senza incorrere in una perdita di quote di mercato. Più esposti a possibili perdite e quindi a ...
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barriera
Elisa Barbieri
Marco Rodolfo di Tommaso
Ostacolo, impedimento che riduce il grado di concorrenza potenziale in un mercato.
Barriera all’entrata
Sebbene coesistano in letteratura numerose [...] mercato, ma non da quelle già presenti. In questa prospettiva, la letteratura tende a configurare come b. all’entrata i costi aggiuntivi che il potenziale entrante deve sostenere e che, in particolare nel lungo periodo, ostacolano l’entrata. Al di là ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] e rendimenti marginali si eguagliano. La possibilità di ingresso di imprese concorrenti farà sì che nel punto di equilibrio anche il costo e il ricavo medio siano eguali, di modo che ogni impresa si troverà ad avere profitti nulli, nel senso che dopo ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] specializzata (ufficio stampa); tutto questo costituisce una campagna pubblicitaria, della quale è necessario stimare anche l’entità dei costi di produzione e i livelli di profitto.
La promozione è una forma di p. rivolta sia alla distribuzione ...
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confindustrialese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico degli esponenti di Confindustria.
• «La buona flessibilità non va penalizzata, burocratizzata e fatta costare di più, perché vuol dire diminuire il [...] tasso di occupazione». Tradotto dal confindustrialese: le imprese non vogliono accollarsi i maggiori costi previsti per dare più garanzie a contratti a termine e apprendistato e chiedono che i nuovi ammortizzatori (cassa integrazione ordinaria e ...
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Sigla di program evaluation and review technique, tecnica di gestione dei progetti che rappresenta in forma reticolare (➔ grafo) l’interdipendenza fra tutte le attività in un progetto; associata a opportuni [...] algoritmi permette di individuare le attività critiche del progetto dal punto di vista dei costi e dei tempi. ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] salari e di stipendi (e cioè di lavoro dipendente) è la differenza tra la 'retribuzione' percepita dal lavoratore e il 'costo del lavoro' sostenuto dal datore di lavoro. Quel che interessa al lavoratore infatti è il potere d'acquisto del suo salario ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...