Presunzione da prelievo bancario: incostituzionalità
Guglielmo Fransoni
Fra le possibili opzioni interpretative dell’art. 32, co. 1, n. 2 del d.P.R. n. 600/1973, quella di escludere l’utilizzazione [...] ricavi la cui esistenza era presunta ai sensi dell’art. 32, co. 1, n. 2, d.P.R. n. 600/1973, dei “relativi costi” e se la presunzione introdotta da questa norma era nel senso che l’esistenza dei ricavi era desunta dalla esistenza (anch’essa presunta ...
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carta di pagamento
Alberto Heimler
Strumento con cui regolare le transazioni monetarie tra un compratore e un venditore, adottato in alternativa ad altri metodi più tradizionali quali i contanti, gli [...] del mercato delle c. di p. è che il commerciante subisce la scelta del titolare della c., dovendo egli pagare un costo differenziato per una scelta che non può controllare. Infatti, il contratto fra il commerciante e i diversi circuiti prevede, tra ...
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scopo, economie di
Patrizio Bianchi
Economie di dimensione connesse alla possibilità di produzione contestuale di beni fra loro parzialmente differenziati.
I vantaggi delle economie di scopo
I vantaggi [...] di massa (‘scegliete la vostra Ford T, di qualunque colore purché sia nera’). Produzioni di massa, omogenee e a basso costo, sono tuttavia appropriate a mercati di primo acquisto, la cui domanda può essere prevista in espansione per un periodo lungo ...
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deospedalizzazione
Linea di indirizzo sanitario di carattere generale che ha come obiettivo la sottrazione al ricovero ospedaliero di soggetti affetti da patologie suscettibili di trattamento domiciliare [...] o attraverso strutture dislocate sul territorio. Scopo della d. è l’abbattimento dei costi sanitari, la riduzione della morbilità legata a prolungate degenze ospedaliere (soprattutto nell’anziano), e l’inquadramento dell’assistenza al malato nell’ ...
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Economista tedesco (Amburgo 1874 - Morlaas, Bassi Pirenei, 1941). Fu prof. nell'univ. di Friburgo in Brisgovia dal 1904 al 1933. Chiave del processo economico è per lui la scelta individuale, diretta a [...] raggiungere la soddisfazione, attraverso il confronto tra utilità e costi visti in termine di piacere e dispiacere. Opere: Kartelle, Konzerne und Trust (1905; 8a ed., 1930); Die Unternehmungsformen (1912); Geld und Gold (1916); Grundsätze der ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] una ripartizione che in definitiva si fonda su criteri geografici e che palesemente reca maggiori vantaggi ai paesi che hanno più coste e più piattaforma. C'è da chiedersi se sia giusto che notevoli risorse vengano in tal modo sottratte al regime di ...
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rimanenza
Ciò che rimane, che avanza, residuo.
Rimanenza di cassa e rimanenza di esercizio
Nella contabilità aziendale, la r. di cassa è l’insieme dei mezzi monetari risultanti in un determinato momento [...] la valutazione di tali elementi, l’art. 2426, 1° co., punto 9 c.c. stabilisce che devono essere contabilizzati al costo di acquisto o di produzione, ovvero al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, se minore. Si utilizzerà il ...
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Somma di denaro che si trae dalla vendita, o rivendita, di un prodotto, da una prestazione e simili.
Più tecnicamente, ogni acquisizione di ricchezza numeraria ottenuta dallo scambio di beni o servizi [...] della quantità venduta). Dalla differenza tra r. totale e costo totale dipende il beneficio del produttore, che è massimo quando il r. marginale è uguale al costo marginale.
Nella terminologia bancaria: netto r., il valore ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] fa la coda di fronte a un'opera famosa, o la si contempla in un ambiente affollato, si sopportano disagi traducibili in costi di attesa e di disturbo.
Data la natura speciale dei b. c. non è possibile determinarne il valore economico con la semplice ...
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Evoluzione. Plasticità del fenotipo
Massimo Pigliucci
Lo studio della proprietà di un genotipo di produrre differenti fenotipi quando esso viene esposto ad ambienti diversi (plasticità fenotipica) rappresenta [...] generato in un dato ambiente, il che rende questi costi proporzionali alla frequenza con cui si presenta l'ambiente ( gli ambienti) ove il fenotipo considerato è favorito. La ricerca sui costi della plasticità è ancora agli esordi, ma si tratta di un ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...