Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] , le imprese tessili riuscirono a realizzare i colori senza tintura. Si è detto che le materie prime costituivano il 40% dei costi di produzione dei tessuti di lana e il prezzo della lana da scarti riciclati era meno di un quarto di quello della lana ...
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insider-outsider
Laura Pagani
Gruppi contrapposti di lavoratori che differiscono per il potere contrattuale sui salari. Le loro interazioni sono studiate nel modello i.-o., sviluppato nel 1984 con il [...] spese di selezione e addestramento, che bisogna sostenere per portare la produttività dei neoassunti al livello degli i., e dai costi di licenziamento, che l’impresa dovrebbe sostenere per licenziare un i. e sostituirlo con un o., tanto più rilevanti ...
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Thunen, Johann Heinrich von
Thünen, Johann Heinrich von Economista tedesco (Jever 1783 - Tellow 1850). Si occupò principalmente di economia agraria. Fornì una prima spiegazione, poggiata sul concetto [...] di ‘rendita di posizione’, della distribuzione geografica delle colture sulla base dei costi di transazione per accedere ai mercati, sorpassando il modello ricardiano e aprendo la strada alle future teorie della localizzazione (Der isolierte Staat in ...
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Sigla di computer integrated manufacturing, produzione manifatturiera gestita in modo integrato dal calcolatore; indica le attività di produzione manifatturiera integrate con l’ausilio di opportuni strumenti [...] tra l’introduzione di modifiche nel progetto dei prodotti e la realizzazione dei prodotti modificati, sia i costi di produzione. L’abbassamento dei costi si ottiene gestendo i flussi di materiali e di risorse in modo da limitare i relativi tempi di ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] in realtà tutti quei prodotti e servizi che sfuggono a una valutazione di mercato, sia perché non considera i costi sociali (di tipo ambientale, psicologico-sociale, ecc.) che incidono sulla reale struttura di un'economia.
Assumere la crescita del ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] più breve è la vita del debito.
D'altro canto, anche l'allungamento della durata può presentare in alcune circostanze un costo non indifferente. Si supponga che in un paese l'inflazione sia ancora elevata, e/o che sia ancora elevato il disavanzo ...
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Farmacologia clinica
Giovanni Apolone
Silvio Garattini
La farmacologia clinica (FC) è una disciplina scientifica che è parte integrante della farmacologia e si occupa dello studio dei farmaci e dei [...] di 20 e 14, rispettivamente, e quindi il secondo trattamento sarà, dal punto di vista economico, più vantaggioso; (d) analisi costo-utilità: è simile a quella precedente, ma in questo caso non si utilizza una misura di efficacia clinica, bensì una ...
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tassazione ecologica
tassazióne ecològica locuz. sost. f. – Tipologia di imposizione fiscale applicata ai soggetti che, attraverso la propria attività economica, provocano inquinamento ambientale con [...] una tassa (in base al polluter pays principle, cioè il principio che chi inquina paga), spinga verso il riequilibrio dei costi privati e di quelli pubblici. Le imprese, sotto la spinta dell’imposizione fiscale, saranno portate a produrre in modo più ...
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guadagno
Profitto, utile. In senso generale, il concetto di g. è associato a quello di risultato economico positivo ottenuto dall’esercizio di un’attività e fornito dalla differenza (positiva) tra l’ammontare [...] senso più specifico, può essere riferito al g. di una singola operazione finanziaria; per es., la differenza tra il costo pagato per acquistare un titolo sul mercato e il ricavo derivante dalla vendita dello stesso in epoca successiva. Con riguardo ...
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extramarginale
Termine riferito all'impresa il cui costo medio (➔ costo aziendale) di produzione risulta, in un dato momento di tempo, superiore al prezzo di vendita di mercato (o per aumento del primo [...] ) e non può decrescere nel breve periodo. I ricavi dalle vendite, quindi, non coprono la somma dei costi fissi iniziali e dei costi variabili, che dipendono dalla quantità prodotta, sicché l’impresa e. realizza perdite (o profitti negativi). Se il ...
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costi
costì avv. [lat. eccu(m) istīc 〈... istìk〉 ], tosc. – Nel luogo dov’è la persona a cui si parla o scrive: E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son morti (Dante). In genere non differisce, anche per l’uso, da costà,...
costa
costà avv. [lat. eccu(m) istāc 〈... istàk〉], tosc. – In codesto luogo, cioè nel luogo dov’è la persona alla quale si parla o si scrive (cfr. costì): non restare c. impalato; ho intenzione di fare al più presto una scappatina costà. Preceduto...