Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] . fragm., 77); un caso tipico di poesia dotta di tipo ellenistico, incline al catalogo, nel quale gli astri sono raggruppati per costellazioni e, nell'ultima parte ‒ che ha un antecedente già in Le opere e i giorni di Esiodo ‒ sono intesi come segni ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] 156) e soprattutto il Lapidario del 1276 (Escorial, Bibl., h.I.15) - furono illustrati con numerose raffigurazioni di costellazioni e diagrammi. La componente decorativa delle opere storiche e giuridiche di A. si limita invece ai ritratti del re come ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] come il nostro), che rappresenta 1/6 della circonferenza. In astronomia ancora oggi usiamo per la maggior parte delle costellazioni i nomi che furono dati dai Babilonesi, in particolare per i segni dello zodiaco. Inoltre, pur non avendo mai formulato ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] astronomici di crescente potere risolutivo, che consentirono uno studio sempre più preciso del Sistema Solare e delle costellazioni. Verso la fine del Seicento le lenti del microscopio permisero agli olandesi Jan Swammerdam e Antony van Leeuwenhoek ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] Nel V. centrale e pedemontano si possono individuare diverse aree specializzate, spazialmente concentrate, facenti capo a piccole ‘costellazioni’ di comuni limitrofi: è il caso dei distretti industriali monoproduttivi, come la concia di Arzignano, l ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] storia nazionale perde il carattere autonomo che sembrava possedere in precedenza. La comparazione dischiude allo sguardo altre costellazioni, e fa apparire il caso specifico di volta in volta al centro dell'interesse solo come una possibilità ...
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Stati Uniti
Elio Manzi
Giuseppe Smargiassi
Tiziano Bonazzi
(XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, ii, p. 889; III, ii, p. 821; IV, iii, p. 457; V, v, p. 238)
Ambiente e geografia umana ed economica
di [...] , secondo il modello proposto da J. Gottmann negli anni Sessanta, si possono definire megalopoli, perché raggruppano costellazioni di città, incluse enormi estensioni di insediamenti periferici della classe media, le outer cities. La prima megalopoli ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] e comunque di eclettismo che l'uso della tematica comporta. La nozione è certamente inclusiva, ovvero si espande in "costellazioni tematiche", come segnala Starobinski. Estrae da un insieme testuale un mito, una figurazione, un personaggio e ne segue ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] o centrifuga dell'organizzazione specialmente ad opera dei medî e piccoli stati, spinti a cercare maggiori garanzie in costellazioni particolari gravitanti attorno ad una o più delle grandi potenze, dato che la Carta pone in posizione preferenziale ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] cieli della cometa del 1652. La sua tesi era incentrata sul percorso compiuto dalla cometa attraverso certe costellazioni ‒ che Rodríguez associava all'Immacolata Concezione ‒ e sulla particolare protezione accordata dalla Vergine Maria al Messico ...
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costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...
costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...