Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] suo fratello e sposo, era il re dell'oltretomba. Nella religione egizia, la figura di Iside era associata alla costellazione della Vergine. A giudicare dal simbolo geroglifico che la rappresenta (un trono) è molto probabile che originariamente Iside ...
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Mitologia
Uccello sacro e favoloso degli Egiziani, di cui parlano poeti, scrittori e astrologi. Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio dai colori vividi e vari. La f. era originaria [...] si blasona solo se di smalto diverso), per lo più riguardante un sole posto nel primo cantone, raramente volante.
Astronomia
Costellazione del cielo australe (lat. scient. Phoenix), tra il Tucano e lo Scultore. La stella più luminosa ha grandezza 2 ...
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PLIVIER, Theodor
P. Ch.
Scrittore, nato a Berlino il 12 febbraio 1892, morto a Avegno (Lugano) il 12 marzo 1955. Figlio di operai, fu costretto assai presto a guadagnarsi il pane e condusse per qualche [...] centrale è costituito dalla rievocazione di ambienti marinari sullo sfondo dell'America Meridionale; ma è soprattutto la tragica costellazione delle due guerre che ha maturato la parte più cospicua della produzione letteraria di P. Se infatti nel ...
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RICHTER, Hans Werner
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Bansin (isola di Usedom) il 12 novembre 1908. Ha iniziato la sua attività letteraria in questo secondo dopoguerra, dopo anni difficili trascorsi [...] nicht töten (1955), storia di una famiglia tedesca che simboleggia il destino dell'uomo contemporaneo sotto la fatale costellazione odierna: la guerra come annientatrice di ogni valore.
Bibl.: K. A. Horst, Die deutsche Literatur der Gegenwart, Monaco ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] di una parola composta) all’interno degli iperbati con l’esempio septem subiecta troni («posta sotto la costellazione settentrionale») e la riferisce al solo linguaggio poetico.
L’alto medioevo delle trattazioni retorico-poetiche non dette ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] di Catullo) da lui scritta dopo che l'astronomo Conone ebbe dichiarato di avere scoperto in cielo, trasformato in costellazione (la Chioma di Berenice), il ricciolo che la regina Berenice aveva consacrato per la salvezza del marito Tolomeo III ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] fino ad un'inaspettata chiusa autoironica. Allergia, dunque, presenta una commistione di tanti diversi elementi poetici necessari a una costellazione, a un tema musicale; "modi per organizzare i materiali linguistici": tali il F. definisce in una sua ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] simboli con 6.000 schedature per l'Asia Institute di New York. La sua griglia astrale poggia sulla dicotomia delle due costellazioni, quella che annuncia l'estate (che è simboleggiata da un agricoltore o un musico) e l'altra che prelude all'inverno ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] il fatto che la riproduzione tecnica dell'immagine non solo comporta la generale distruzione dell'"aura", vale a dire della costellazione simbolica che avvolge l'opera d'arte intesa come unica, autentica e irripetibile, ma anche un cruciale mutamento ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] dal luglio 1879 quella dell’intero giornale; a Perelli la gestione dello Stabilimento tipografico italiano, casa editrice della costellazione politica crispina. Più defilato, ma non meno importante, il ruolo ricoperto da Pisani Dossi, che con i suoi ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...