(gr. ᾿Ωρείων o ᾿Ωρίων)
Mitologia
Mitico gigantesco cacciatore, bellissimo, amato da Eos (l’Aurora). Ucciso per gelosia da Artemide, fu assunto in cielo, con il suo cane Sirio, a formare una costellazione. [...] ), raffigurante il piede sinistro del gigante. Il piede destro non è visibile e si immagina nascosto dietro la costellazione del Lupo. Internamente al quadrilatero si trovano tre stelle (Alnitak, Alnilam e Mintaka) allineate quasi orizzontalmente, le ...
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(gr. Μαῖρα) Mitica cagnetta di Icario, che avrebbe ritrovato il corpo del padrone ucciso. Fu poi assunta in cielo, ed è identificata con la stella Procione della costellazione del Cane minore. ...
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(gr. Κύκνος) Figura mitologica, figlio di Stenelo, era re dei Liguri; fu cambiato in cigno da Apollo mentre piangeva la morte dell’amico Fetonte e poi trasformato in costellazione. ...
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SADOVEANU, Mihai (XXX, pp. 426-427)
Mircea POPESCU
Scrittore romeno, morto a Bucarest il 19 ottobre 1961. Prima dell'ultima guerra, era tornato, con i romanzi I fratelli Jderi, La costellazione del Cancro, [...] La fonte bianca alle potenti rievocazioni storiche in chiave lirica. Considerato già un classico, le Fondazioni Reali avevano intrapreso nel 1940 la stampa di tutte le Opere: lavoro proseguito nel dopoguerra, ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (n. Cachuela Esperanza, Bolivia, 1925). Legato al movimento dell'arte concreta, ha teorizzato e proposto un modello visivo di poesia costruita sulla parola, da lui [...] denominato "costellazione", in cui l'estrema semplificazione del linguaggio corrisponda a un progetto (sintetico-razionale e insieme ludico) di leggibilità immediata. Fondatore della rivista Spirale e coeditore della collana "Konkrete Poesie", ha ...
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(gr. Δίκη) Nella religione greca, la giustizia come divinità, figlia di Zeus e di Temi. Esule dalla Terra all’avvento dell’età del Bronzo (e chiamata anche Astrea), fu poi identificata con la costellazione [...] della Vergine. I Romani la chiamarono Iustitia e Augusto le dedicò un collegio sacerdotale ...
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(gr. Πλειάς) Nome con cui i grammatici greci tardi indicarono un gruppo di 7 poeti tragici del tempo di Tolomeo II Filadelfo (285-246 a.C.) che per l’arte tragica risplendevano come la costellazione delle [...] 7 Pleiadi: Alessandro Etolo, Omero di Bisanzio, Filico di Corcira, Licofrone di Calcide, Sositeo di Alessandria Troade, Eantide, Sosifane di Siracusa. Spesso ai due ultimi furono sostituiti i nomi di poeti ...
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(gr. Μερόπη)
Mitologia
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, moglie di Sisifo re di Corinto, con cui ebbe un figlio, Glauco. Per la vergogna di avere sposato un mortale si velò.
Astronomia
Nella [...] costellazione delle Pleiadi è la stella meno lucente, δ Tauri, di grandezza 4,2 e classe spettrale B5. ...
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(gr. Κάνωπος)
Mitologia
Mitico pilota della nave di Menelao; morì quando Menelao di ritorno da Troia andò in Egitto e fu sepolto nel luogo del delta del Nilo dove poi sorse la città omonima.
Astronomia
Stella [...] principale della costellazione della Nave di Argo (α Argus). Dopo Sirio, è la stella più brillante del cielo, con grandezza apparente 0,86, tipo spettrale F0, distanza 100 anni luce, luminosità assoluta 1900 volte quella del Sole. ...
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Mitologia
Mostruoso serpente mitologico con molte teste (da tre a nove e più), che rinascevano se tagliate. Generata da Tifone ed Echidna, viveva nella palude di Lerna in Argolide; la sua uccisione costituì [...] lunga fila di stelle che si estende dal Cancro alla Bilancia, a S del Cratere e del Corvo. I. maschio (Hydrus) Costellazione del cielo australe prossima all’Eridano.
Numismatica
Moneta d’argento coniata a Ferrara da Ercole I d’Este, che al rovescio ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...