Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] stelle a S di Andromeda.
In astrologia, il dodicesimo segno dello zodiaco (20 febbraio-20 marzo).
Pesce australe
Costellazione a S dell’Aquario, di cui è la continuazione. Unica stella notevole è Fomalhaut (Piscis australis), che brilla solitaria ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] nel mitraismo). Toro androcefalo Il t. con la testa umana, motivo decorativo frequente soprattutto nell’arte mesopotamica. astronomia Costellazione zodiacale tra i Gemelli e l’Ariete, la più ricca di stelle visibili a occhio nudo di tutto il cielo ...
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VARĀHAMIHIRA
Mario VALLAURI
. Astronomo, astrologo, matematico e geografo indiano del sec. VI d. C. Nativo di Avanti (moderna Ujjain) e figlio di Ādityadāsa, morì nel 587. Secondo la tradizione conservataci [...] per i suoi addentellati con l'Arthaśāstra, è un'opera di V. intitolata Yogayātrā "Della spedizione militare sotto costellazione propizia". Altri scritti di astrologia trattano delle nascite e dei matrimonî. V. india: Letteratura classica.
Ediz.: The ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] . Importante il testo Vat. 4965 (568-7 a. C.) perché in un sistema eclittico longitudinale e latitudinale dà le distanze tra le costellazioni ed i pianeti dello Zodiaco. Il Vat. 4924 (419 a. C.) ricorda raffigurazioni dello Z.; del 410 a. C. è il più ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] di 19,7 km/s diretta verso un punto della sfera celeste, detto apice solare, situato in prossimità della costellazione di Ercole.
Struttura
La fig. 1 illustra schematicamente la struttura del Sole. Partendo dal centro, si distinguono tre regioni ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] sulla base esclusiva della riflessione teologica stricto sensu, e sono invece da rintracciare all’interno di una più vasta costellazione culturale che nei confronti di quest’ultima si pone in rapporto biunivoco: recependone i contenuti, da un lato, e ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] simboli con 6.000 schedature per l'Asia Institute di New York. La sua griglia astrale poggia sulla dicotomia delle due costellazioni, quella che annuncia l'estate (che è simboleggiata da un agricoltore o un musico) e l'altra che prelude all'inverno ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] ' ('laïcité'). In Italia Carducci usò il termine, forse per primo, nel 1863 opponendolo alla 'chieresia', in una costellazione storica e intellettuale che vedeva "l'elemento indigeno contro il germanico, la borghesia contro la feudalità, [...] la ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] tra figura e scene narrative; Belting, 1981). Soprattutto, il termine imago apre, nella cultura medievale, una costellazione di significati estremamente ricca (Schmitt, 1996). Esso rimanda a uno dei fondamenti dell'antropologia cristiana, in quanto ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] manoscritto del sec. 10° proveniente da Metz (Parigi, BN, lat. 9383; Schiller, 19832, fig. 366) assomma alla solita costellazione iconografica un particolare importante: in basso, nella coppia di donna e di uomo, quest'ultimo con i soliti requisiti ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...