Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] di estendere la propria competenza anche alla lingua dotta. Di questo recupero Leonardo lascia traccia nella costellazione di materiali linguistici che testimoniano lo sforzo autodidattico di acquisire i rudimenti della grammatica latina e di ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] reale. Lo stesso C. vi appare, in un incedere da sonnambulo e accompagnato da un angelo, ripercorrendo un sentiero costellato di apparizioni, ibridi mitologici, personaggi reali e inventati, che sono al tempo stesso tracce del suo universo filmico e ...
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Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] sua dodicesima raccolta di poesie, Ljóđtímavagn (2003, Il carro del tempo della poesia), completando così un'intricata costellazione, un sistema poetico meticolosamente costruito che colloca il suo autore all'apice del modernismo islandese, grazie al ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] da Montale e da Saba ma che spiacquero a Italo Svevo, il D. ne spiega la nascita non tanto sotto "la costellazione proustiana" quanto piuttosto sulla traccia tonale di Bergson e delle Operette morali leopardiane. Il racconto Amedeo, senza "fatti", è ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] . Naturale fu l’approdo ai microfoni della Radio svizzera italiana. Giornalista pubblicista, collaborò con La Prealpina, Stagione, Costellazione, Ausonia e vari periodici di matrice cattolica, tra cui L’Italia. Alle edizioni del Giornale del popolo ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] e, specie nel Medioevo, come un limite posto perché gli uomini non si spingessero nell’Oceano Atlantico.
Astronomia
Grande costellazione del cielo boreale tra la Lira e la Corona boreale, in cui gli antichi Greci riconoscevano la figura di E ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] di Grünbein, raccolti nel volume in prosa Das erste Jahr (2001; trad. it. 2004), il nuovo millennio, nonostante la costellazione tutta privata (l'esperienza della paternità) entro la quale si collocano le sue riflessioni, significa la scoperta di una ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] , il F. costruì in suo ricordo nel palazzo di Tarcento una splendida fontana, che chiamò Elice (nome classico della costellazione dell'Orsa). A celebrazione della fontana, ma in realtà per immortalare la memoria dell'amata, raccolse infine le poesie ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] sciolta da ogni legame con la storia, con la concretezza e là quotidianità delle esistenze e fissata piuttosto a una costellazione di idee, sensazioni e immagini autentiche perché perenni. Esemplari questi versi del C. da Frammento di una ballata per ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] sufficienti: e fu comunque una troppo facile salvezza.
La formazione letteraria del Rossetti si era svolta sotto la costellazione del Metastasio, ed egli fu, insomma, un melico che non dette neppure segno di accorgersi del momento neoclassico ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...