LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] del Bresciano, in Storia in Lombardia, 2002, n. 2, pp. 27-61; G.L. Fruci, Alla ricerca della "monarchia amabile": la costellazione politica di Zanardelli nell'ex Lombardo Veneto e negli ex Ducati padani (1876-1887), in Società e storia, 2002, n. 96 ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] sciolta da ogni legame con la storia, con la concretezza e là quotidianità delle esistenze e fissata piuttosto a una costellazione di idee, sensazioni e immagini autentiche perché perenni. Esemplari questi versi del C. da Frammento di una ballata per ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] anni, nonostante le numerose proposte. Nel 1952 un colloquio con Diego Fabbri (che aveva appena fondato la Film Costellazione) lo convinse a realizzare I vinti, il suo film più travagliato. Antonioni voleva raccontare semplicemente tre delitti di ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] fra gli altri a testimoniare in suo favore il Johnson, il Burke, il Garrick, il Goldsmith ("Non mai una tale costellazione di geni, scrisse il Boswell, ebbe a illuminare la cupa aula di un tribunale criminale"), contribuendo alla sua assoluzione. Né ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] regionale, che Sereni, su tutti, rifiutava, ma di una poesia “nuova” che, benché inizialmente orientata verso la costellazione ermetica, si indirizzava verso una poetica dell’oggetto in prospettiva europea; Lirica del Novecento (in collab. con ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] ). Fin dall'inizio della narrazione però spiccano come autorità privilegiate l'Eneide e la Commedia: il racconto di ogni vicenda è costellato di versi e di echi danteschi che ne richiamano il contenuto morale e le rubriche cxvi-clxxxiv del II libro ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] vincolo di sangue e non sulla "semplice coesistenza sociale" - giustificava tuttavia, pur senza "generare diritti", una costellazione di doveri che avrebbero assunto "carattere giuridico con la sanzione legislativa": la beneficenza, l'istruzione, l ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] dei sensi e degli affetti; Busta chiusa (ibid. 1965) e Attraverso il tempo (ibid. 1968), che risolve in una costellazione domestica di oggetti l'urto tra istinto di vita e morte, completano il nutrito repertorio delle opere, in prevalenza racconti ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] .
L'edizione si apriva con quattro discorsi (Editori, interpreti e traduttori; Di Berenice; Di Conone e della costellazione berenicea; Della ragion poetica di Callimaco). Seguivano l'originale latino dell'Epistola ad Ortalo; il testo della Chioma ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ) il fulcro d'un'intensa attività che s'allarga dagli edifici ducali alle più grandi costruzioni pubbliche e alla costellazione delle residenze estive. S'abbellisce il palazzo ducale e s'allarga d'una nuova ala per ospitare Margherita, la ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...