IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] tra figura e scene narrative; Belting, 1981). Soprattutto, il termine imago apre, nella cultura medievale, una costellazione di significati estremamente ricca (Schmitt, 1996). Esso rimanda a uno dei fondamenti dell'antropologia cristiana, in quanto ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] reale. Lo stesso C. vi appare, in un incedere da sonnambulo e accompagnato da un angelo, ripercorrendo un sentiero costellato di apparizioni, ibridi mitologici, personaggi reali e inventati, che sono al tempo stesso tracce del suo universo filmico e ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] .
La realtà veneziana lagunare non è comunque assimilabile al solo centro storico: intorno a esso esiste tutta una costellazione di insediamenti (insulari e non) che viene convenzionalmente identificata con la denominazione di ‘estuario’ (28.256 ab ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] come rubino e zaffiro e perla. / Così è di giorno, mentre al crepuscolo assomiglia / al cielo le cui stelle formano costellazioni".Queste cupole sono, di tutta l'architettura del Tardo Medioevo, quelle che più chiaramente e nel modo più palese si ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] circondato da cinque sale più piccole, con cupola, denominato come al-Thurayyā che, in lingua araba, allude anche alla costellazione delle Pleiadi (Peres, 19532, p. 143). L'altro alcazar, il Qaṣr al-Zāhir, ha ricevuto localizzazioni alquanto diverse ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] primo esempio l'i. va al di là delle pure esigenze scientifiche: ad esempio nel dischetto che rappresenta simbolicamente la costellazione di Orione è inserita una piccola figura di Osiride; al centro di un diagramma elementare che indica lo zodiaco è ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] manoscritto del sec. 10° proveniente da Metz (Parigi, BN, lat. 9383; Schiller, 19832, fig. 366) assomma alla solita costellazione iconografica un particolare importante: in basso, nella coppia di donna e di uomo, quest'ultimo con i soliti requisiti ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] in cui Perseo trova A. legata. Descrizioni retoriche del tema di A. si hanno in Filostrato (i, 29).
Come costellazione A. sarà rappresentata poi semipanneggiata con le mani legate alla roccia sul codice carolingio di Arato a Leida; completamente nuda ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] Leda; la ninfa Siringa che per sfuggire a Pan diventa una canna palustre; Arianna trasformata dal dio Bacco nella costellazione della corona boreale. Anche il celebre scultore barocco Bernini, nel Seicento, si ispirò alle Metamorfosi per una sua ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , Napoli, Museo nazionale di Capodimonte, del 1696).
Della matura metabolizzazione del M. di una composita costellazione di riferimenti artistici, costituiscono una limpida testimonianza le opere principali eseguite nel sesto decennio, a cominciare ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in passato detto anche asterismo), in cui...
costellare
(letter. constellare) v. tr. [tratto da costellato, che è dal lat. tardo constellatus, der. di stella] (io costèllo, ecc.). – Ornare di stelle; più com. fig., cospargere d’altre cose in modo simile a quello con cui sono sparse le...