Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] evidente, nel Libro I, nella descrizione delle costellazioni, dei pianeti e dei circoli celesti, oltre che nell'excursus sul mito di Perseo e Andromeda, presente nella sezione sui paranatellónta del Libro V. Si tratta sicuramente di un materiale ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] V sec. esistevano già la maggior parte dei segni celesti, ivi comprese le creazioni tipicamente greche quali le costellazioni di Perseo e del suo gruppo, e ben presto da Eudemo, Metone e Democrito, furono anche connessi alle Episemasie (previsioni ...
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radiante2
radiante2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – In astronomia, il punto da cui divergono apparentemente le traiettorie delle meteore appartenenti a un dato sciame (divergenza dei percorsi dovuta soltanto a un effetto di...
triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...