Geometra greco (forse sec. 2º a. C.); appartenne alla cosiddetta prima scuola alessandrina, fondata da Euclide. Portano tuttora il suo nome le spiriche, cioè le sezioni piane della superficie torica. ...
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Perseidi
Persèidi [Lat. scient. Perseides, der. del nome della costellazionedelPerseo] [ASF] Sciame periodico di stelle cadenti il cui radiante è nella costellazionedelPerseo, presso la stella η [...] Persei, visibile nei giorni intorno al 10 agosto (il popolo le chiama lacrime di S. Lorenzo), quando la Terra incrocia l'orbita della cometa di Tempel, apparsa per l'ultima volta nel 1862, dalla dissoluzione del nucleo della quale lo sciame deriva. ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] posto in connessione anche con una costellazione. Su parecchi monumenti, anzitutto sulla oinochòe del Pittore di Schuwalow di Ferrara, egli appare in uno schema che corrisponde a quello della costellazione greca di Perseo. Inoltre vi erano altri tipi ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] il t. prende a preferenza il nome di t. di posizione). Triangolo (lat. scient. Triangulum) Piccola costellazionedel cielo boreale, tra Perseo e Andromeda, così denominata perché le sue tre stelle principali sembrano formare un t. isoscele. La stella ...
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(gr. ᾿Ανδρομέδα)
Mitologia
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea; fu esposta su uno scoglio per essere divorata da un mostro mandato da Posidone irato contro la superba moglie di Cefeo. Ma [...] Perseo, giunto sul cavallo alato Pegaso, si innamorò di A., uccise il mostro aiutandosi con la testa di Medusa da lui recisa e, dopo aver vinto in duello il promesso sposo di A., la sposò.
Astronomia
Costellazionedel cielo boreale, introdotta da ...
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(o Galassia) La galassia di cui fa parte il Sole. Dalla terra, appare come una fascia, di aspetto bianco latteo (da cui il nome già presso gli antichi: gr. γαλαξίας κύκλος, lat. via lactea), che corre [...] lungo un circolo massimo della sfera celeste attraverso le costellazioni di Perseo, Cassiopea, Cefeo e di lì, divisa in proprietà dinamiche e chimiche diverse. La struttura a spirale del disco viene interpretata nella teoria delle onde di densità ( ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] nel visibile. Tra le stelle da cui sono stati osservati flare X vi è la ben nota Algol (stella del diavolo) nella costellazione di Perseo, variabile a eclisse scoperta già nel 17° secolo. Uno di questi flare X, osservato dal satellite BeppoSAX, ha ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] sono: il braccio di Orione (che comprende anche il Sole e la costellazione di Orione) con uno spessore di circa 1.500 a. l., il braccio di Perseo e quello del Sagittario. Inoltre rimane confermato che il senso di rotazione della Galassia è quello ...
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. Oltre alla Via lattea, sono visibili in cielo altre regioni luminose di apparenza nebulosa e dei mucchi o ammassi di stelle più o meno strettamente raggruppate. Le prime si conoscono col nome di nebulose [...] costellazionedel Toro, il gruppo che forma la costellazione della Chioma di Berenice e quello piccolo del Cancro, noto come l'ammasso del Presepio. I primi tre si risolvono ad occhio nudo. Molto notevoli sono il grande ammasso doppio nel Perseo ...
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. Stella β della costellazione di Perseo. È una stella variabile tipica (grandezza: 2,1-3,2; v. stelle variabili).
Il nome è un'abbreviazione dell'arabo ra's al-ghūl, cioè "la testa della ghūl" (sorta [...] di demone malefico femminile degli Arabi preislamici e poi delle credenze popolari dell'età musulmana); esso era a sua volta semplice traduzione del nome greco della stella: "la testa di Medusa", e non già un'antica denominazione araba. ...
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persèidi (più com. Persèidi) s. f. pl. – Sciame di stelle cadenti che prendono il nome dalla costellazione del Perseo (in cui si trova all’incirca il loro radiante) e che sono generalmente visibili nei giorni dal 9 all’11 agosto, per cui sono...
radiante2
radiante2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – In astronomia, il punto da cui divergono apparentemente le traiettorie delle meteore appartenenti a un dato sciame (divergenza dei percorsi dovuta soltanto a un effetto di...