L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] era esistita una stretta collaborazione fra imperium e sacerdotium106. Ma l’esperienza dei governi di Costanzo II e di Giuliano portava Giovanni Crisostomo a definire rigidamente i limiti dei due poteri, con precedenza conferita al sacerdozio ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] cefalo-spinale) e lo studio diretto dei testi antichi portarono gli anatomisti rinascimentali a prendere in parte le distanze dalle Allo studio dell'anatomia del cervello si dedicò anche Costanzo Varolio, professore di anatomia e chirurgia a Bologna ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ha lasciato «un abbozzo» di città, Valente, ha portato a compimento opere pubbliche da Costantino e Costanzo II solo avviate, rendendo Costantinopoli una città vera162. Mentre Costantino, Costanzo e Giuliano, acclamati altrove, nel tentativo di dare ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] da una vestale113. L’episodio mostra una situazione che porta i segni di un tempo in divenire, di difficile che si riaccese nel 384: Symm., rel. III 4. Sull’adventus di Costanzo II: T.D. Barnes, Constans and Gratian in Rome, in Harvard Studies in ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] i due e la sconfitta di Licinio nel 324 portano Eusebio a ripensare la coppia: mentre Costantino emerge . 776,20.
99 Si tace completamente dello sfortunato Flavio Severo, Cesare di Costanzo.
100 V. Neri, Massenzio e Massimino, cit., in Adamantius, 14 ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] .
La fase finale del suo adventus nel 312 porta Costantino dinanzi al Senato di Roma5. Un fregio sul 4,7 (nel 354). Cod. Theod. VI 4,4 (nel 354) mostra Costanzo II che esorta il prefetto del pretorio in Italia a obbligare i senatori morosi a ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] del Laterano, nel 1588, dell’obelisco dell’imperatore Costanzo II scavato al Circo Massimo, a commemorare il luogo e ordinò di bruciare i libelli contro i vescovi che gli erano stati portati, dicendo «Dio vi ha costituiti sacerdoti, e vi ha dato il ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] Bosforo. Ma Bisanzio apre le sue porte a Costantino, che riesce comunque a sbarcare 3; Ps.Aur. Vict., epit. 41,2, che riferiscono dell’incontro tra Costantino e Costanzo, mentre quest’ultimo è in fin di vita. Sulle campagne contro i pitti, cfr. Paneg ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] fede al racconto, Costantino e i suoi due figli, Costante e Costanzo, sono i mittenti di una serie di lettere indirizzate ad Antonio, le sponde del Nilo per avere così l’acqua a portata di mano, consapevole di come anche lì esistano luoghi appartati ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] la segnalazione dell’incendio del tempio della Fortuna a Porta Collina, intorno al 308 (Zos., II 13) Quadrifrons, p. 94; Id., Roma, cit., p. 418 (con ipotesi di attribuzione a Costanzo II).
95 LTUR I, A. Capodiferro, s.v. Arcus Constantini, pp. 86-91 ...
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vespiano
agg. Dello scrittore e giornalista televisivo Bruno Vespa; da lui condotto. ◆ Splendido isolamento per «Il raggio verde» di Michele Santoro, unico spazio sottratto al monopolio vespiano dell’informazione. (Manifesto, 31 dicembre 2000,...
ghost game
loc. s.le m. Gara sportiva senza spettatori, svolta cioè a porte chiuse. ♦ I ghost games, che fino a qualche mese fa erano una triste eccezione, diventeranno quindi la regola. Una situazione inedita, a cui i club stanno cercando...