La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] a rendere cristiano l’impero e imperiale il c.; e a tale scopo sembrò, a Costantino e più ancora al successore CostanzoII, più adatto l’arianesimo, condannato però nel Concilio di Nicea (325). Di qui il protrarsi delle dispute trinitarie, nel corso ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] sotto il sovrano franco, il modello tardoantico della "Chiesa imperiale". Come, a suo tempo, venne imputato a CostanzoII, figlio e successore di Costantino, anche Carlo si faceva chiamare "episcopus episcoporum" (Notkero Balbulo, Gesta Karoli I ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] (Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum Latinorum, 65), pp. 39-193, riporta varie lettere di L., che si elencano qui in ordine cronologico: Obsecro, a CostanzoII, A VII (5); Nolo te, a Ceciliano, e Inter haec, quia in nullo, a Ossio, B VII 4.6 (6, 3 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Nicea nel 325, ribadiscono la condanna dei deliberati del concilio di Rimini del 359, che con l'appoggio dell'imperatore CostanzoII aveva ratificato le tesi omee (il Figlio è genericamente simile al Padre nella sostanza, ma non a lui consustanziale ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] la generica professione di fede secondo cui il Figlio era simile al Padre secondo le Scritture. Solo con la morte di CostanzoII (362) il vescovo di Roma tornò a far sentire la sua voce. In una lettera ai vescovi italiani difese la riammissione ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] III AA. Conss.».
65 Ne parlava ancora Simmaco nella disputa che si riaccese nel 384: Symm., rel. III 4. Sull’adventus di CostanzoII: T.D. Barnes, Constans and Gratian in Rome, in Harvard Studies in Classical Philology, 79 (1975), pp. 325-333; R.O ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] del Laterano, nel 1588, dell’obelisco dell’imperatore CostanzoII scavato al Circo Massimo, a commemorare il luogo nell’edizione a cura di C. Vasoli, Torino 1960, p. 243.
15 Ivi, II.xxii.10, p. 553. Sul Costantino di Marsilio si veda G. Piaia, Il ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] un grave problema per chi difendeva l’ortodossia sia in Oriente sia a Roma. Si ricordi il comportamento dell’imperatore CostanzoII, figlio di Costantino, che divenuto ariano e severo controllore della vita della Chiesa cattolica, mandò in esilio il ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] credere Costantino capace di un particolare discernimento teologico, attestabile presso un imperatore soltanto a partire da CostanzoII, cfr. M. Simonetti, L’imperatore arbitro nelle controversie teologiche, in Mediterraneo Antico, 5 (2002), pp. 445 ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] a sfida nei confronti dell’autorità imperiale, destinato a raggiungere la sua massima espressione durante il regno di CostanzoII: Atanasio stesso, Ilario di Poitiers, Lucifero di Cagliari e altri riterranno che, per aver maltrattato la Chiesa – a ...
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boutiquizzato
p. pass. e agg. Costituito da più negozi indipendenti; modificato dalla presenza di numerosi negozi eleganti. ◆ È sempre più difficile sentirsi a proprio agio nei luoghi dove si vende e si compra. Perfino se rappresentano il...