GALLA Placidia
Carlo Cecchelli
Figlia di Teodosio I, nata intorno al 390. Nel 402 seguì a Ravenna il fratello Onorio divenuto imperatore d'Occidente. Nel 410 ebbe forse a consigliare l'uccisione di [...] Onorio a Ravenna, fu data in sposa al patrizio Costanzo (416?). Da tal connubio nacquero Giusta Grata Onoria Pauly-Wissowa, Real. Encycl., IV, coll. 1099-1102, s. v. Constantius, e II, coll. 2241-2247, s. v. Attila. - Per l'episodio di Leone Magno nel ...
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Nome generalmente usato per indicare un componimento letterario risultante dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi d'altro autore famoso.
I primi centoni o poemi in greco (ὁμηρικοί κέντρωνες), [...] per diletto o come compito di scuola fin dal sec. II. Osidio Geta compose la sua tragedia Medea in versi virgiliani; della sua vita. Il primo, perduto, narrava la guerra di Costanzo contro il ribelle Magnenzio e fu scritto quando forse la poetessa ...
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D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] Perciò si usa porre G. A. accanto a Costanzo Festa e additare la chiarezza del senso armonico, e 1570; appartengono all'A.: Canticum B. Mariae Virginis, Roma, Dorico, 1568; II Libro dei Madrigali a 5 voci, Roma, Blado, 1551; I Libro dei Madrigali a ...
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LANDI
Natale CAROTTI
. Famiglia piacentina d'origine feudale.
Secondo il Musso i L. proverrebbero da Bobbio, ove erano vicedomini del vescovo: di là si sarebbero trasferiti in Piacenza due fratelli, [...] Corrado e Ippolito dei L. di Rivalta cedono al duca Ranuccio II Farnese tutti i loro diritti sui feudi e beni allodiali di noti nelle lettere: il principe Ortensio (v. lando, ortensio); Costanzo, conte di Compiano (sec. XVI); giulio, conte di Bardi ...
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GALERIO Massimiano (C. Galerius Valerius Maximianus Augustus)
Raimondo Bacchisio Motzo
Imperatore romano che governò dal 305 al 311 d. C. Nato di oscura origine nelle provincie Illiriche, si segnalò [...] di due nuovi cesari, Severo e Massimino. La morte di Costanzo, seguita nel luglio 306, lasciò G. a capo dell' Stein, Gesch. der spätröm. Kaiserzeit, I, Berlino 1928; G. Costa, in De Ruggiero, Dizion. epigr., II, col. 1793 seg., s. v. Diocletianus. ...
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Ciriaco di Filippo Pizzicolli (Kyriacus Picenicolles o de Piceni collibus, com'egli si chiama) nacque ad Ancona nel 1391; morì a Cremona nel 1452. Cominciò col fare il mercante, come altri umanisti. A [...] del 1514, che distrusse la biblioteca di Alessandro e Costanzo Sforza a Pesaro. A noi non rimangono che quaderni G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, ii, p. 683 segg.; G. B. De Rossi, Inscr. christ. urbis Romae, II, i, Roma 1888, pp. 356-387; G ...
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Scrittore latino vissuto intorno alla metà del sec. IV e sotto il cui nome possediamo due opere: un trattato di astrologia (Matheseos libri VIII) e uno scritto apologetico contro il paganesimo (Liber de [...] propria. Il De errore (edizione C. Halm, in Corpus scriptor. eccl. lat., II, Vienna 1867), mutilo nel suo inizio, è indirizzato agl'imperatori Costante e Costanzo ed ha notevole interesse erudito più che per le strane etimologie attribuite da F. ai ...
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Architetto, nacque nel 1798 nel comune di Ghemme Novarese dal notaio Costanzo Antonelli e da Angiola Bozzi. La sua famiglia, originaria di Roma, si era stabilita nel comune di Maggiora (Novara) dove ebbe [...] Italia, Piacenza 1915, p. 17; Donghi, Not. di architetti antichi e moderni, Torino 1900, p. 98; Ingegnere Civile, I (1875), p. 14; III (1877), tavv. 13, 14; XIV (1888), p. 34; Architettura pratica, II; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907. ...
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Nato verso il 330 ad Antiochia o a Tarso, fu vescovo di Tarso dal 378 fino alla morte, avvenuta verso il 392. S. Girolamo nel De viris illustribus lo accusa d'essere restato estraneo alla cultura classica, [...] né si separò dal cattolicesimo, come gli eustaziani; ma sotto Costanzo imperatore, sostenitore dell'eresia, strinse intorno a sé un , nel 378 fu creato vescovo di Taršo. Assisté al II concilio ecumenico (Costantinopolitano I del 381), e da Teodosio ...
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Discendente da una delle più nobili famiglie toscane, nacque il 22 marzo 1837 a Firenze, dove passò i primi anni della giovinezza. Sposata nel 1854 al conte Francesco di Castiglione, addetto alla casa [...] posizione che aveva alla corte imperiale di Francia, fu in corrispondenza, oltre che col Cavour, anche con Vittorio Emanuele II, Urbano Rattazzi, Costantino Nigra, Thiers, il duca di Aumale e perfino con Pio IX. Ma improvvisamente, per cause tuttora ...
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boutiquizzato
p. pass. e agg. Costituito da più negozi indipendenti; modificato dalla presenza di numerosi negozi eleganti. ◆ È sempre più difficile sentirsi a proprio agio nei luoghi dove si vende e si compra. Perfino se rappresentano il...