Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] di questa città, risalì il Tigri e in uno scontro, colpito da un giavellotto, morì. n Di G. rimangono 8 Discorsi, tra i quali vanno ricordati gli elogi di Costanzo II e di Eusebia, il messaggio agli Ateniesi scritto al tempo della ribellione contro ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] piccolo dinasta, e fu usato in questo senso dai Romani per i piccoli regni della Giudea: si ebbero le t. di Perea, , andò di lì a poco in crisi: quando, alla morte di Costanzo Cloro (306), le legioni d’Occidente, anziché favorire l’ascesa al potere ...
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Imperatore romano (n. Serdica - m. Roma 311 d. C.). Segnalatosi in imprese militari, fu da Diocleziano e Massimiano nominato cesare (293) insieme a Costanzo, ed ebbe il governo delle province danubiane; [...] eretto a Tessalonica ricorda il suo trionfo. Nel 299 combatté contro i Marcomanni e i Sarmati. Nel 305, in seguito all'abdicazione di Diocleziano e di Massimiano, G. e Costanzo divennero augusti, mentre Severo e Massimino erano nominati cesari. Alla ...
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Figlio (Arelate, od. Arles, 317 - Aquileia 340) di Costantino I, a pochi giorni dalla nascita fu nominato cesare, ancora fanciullo fu insignito quattro volte del consolato. Nel 332 vinse i Goti sul Danubio [...] Sarmati. Nel 337 nominato augusto, insieme ai fratelli Costanzo II e Costante I, volle esercitare un controllo sul dominio di quest'ultimo e nel 340 invase l'Italia, ma presso Aquileia, caduto in un'imboscata, fu ucciso dagli ufficiali del fratello. ...
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Usurpatore (m. 411) del potere imperiale in Gallia. Oscuro soldato, eletto imperatore (407) dall'esercito di Britannia, estese la sua autorità sulla Gallia e poi sulla Spagna, dopo aver vinto ripetutamente [...] i Vandali. Ottenne da Onorio il riconoscimento ufficiale, ma fu tradito da Geronzio in Spagna che elesse imperatore Massimo e uccise il figlio di C., Costante; Onorio gli mandò contro Costanzo (il futuro Costanzo III) e C., fatto prigioniero in Arles ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] dove morì nel 423.
Vita e attività. F
iglio di Teodosio I e di Elia Flaccilla, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato catastrofe seguì una certa ripresa, per merito del generale Costanzo con le vittorie su Costantino III (411) e su ...
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(ted. Konstanz) Città della Germania (81.511 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, a 407 m s.l.m., sulla sponda occidentale del lago omonimo e sulle rive del fiume Reno, presso il confine svizzero. Alla [...] turistica.
Costruita nel 4° sec. sotto l’imperatore romano Costanzo II come fortezza di confine, nella prima metà del 6 di C. Conclusa nel 1183, tra Federico Barbarossa e i rappresentanti di città dell’Italia settentrionale e centrale, pur ...
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Figlia (390 circa - 450) dell'imperatore Teodosio il Grande e di Galla; fu presa in ostaggio nel 410 da Alarico; sposò Ataulfo cognato di Alarico, e, dopo la morte di questi, fu restituita dal re goto [...] Nel 421 Onorio concesse a G. P. e al marito, associato all'Impero, il titolo di augusti. Morto Costanzo, inimicatasi con Onorio, G. P. si recò con i due figli a Bisanzio; non tornò in Italia che alla morte di Onorio; dal 425, durante la minorità di ...
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Figlia (325 circa - 360 circa) di Costantino I; dal fratello Costanzo fu data in moglie a Giuliano poi imperatore (l'Apostata). Subì vessazioni morali e fisiche da parte dell'imperatrice Eusebia, che, [...] secondo il racconto di Ammiano, ne avrebbe anche provocato la morte. Fu sepolta nel mausoleo di Costanza sulla Via Nomentana, insieme alla sorella Costanza, in un sarcofago di porfido riccamente scolpito, ora conservato nei Musei Vaticani. ...
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Figlia (m. 330 circa) dell'imperatore romano Costanzo Cloro, sorellastra di Costantino; nel 313 sposò l'imperatore Licinio, per confermare l'alleanza di questo con Costantino. Convertita all'arianesimo, [...] fu presente al Concilio di Nicea, ove protesse i seguaci di Ario. ...
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libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...