BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] da Napoli con risposte vaghe e dilatorie da parte di Ladislao, onde i Priori si inducevano, di lì a poco, a inviarvi di nuovo Andrea nobiltà della famiglia Barzi e la sua parentela con S. Costanzo (Genealogia..., ad an. 1458; Scalvanti, pp. 29-30 ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] , pp. 546 s., 554, 558. 574-600, 605-614; A. Di Costanzo, Historia del Regno di Napoli, Napoli 1710, pp. 287, 296 s., 302, VIII (1899), pp. 20-23; J. Ametller y Vinyas, Alfonso V de Aragón..., I, Gerona 1903, pp. 17, 30-38, 57 s., 69, 72 s., 104, 108 ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] ed apprezzato principalmente come erudito; tanto che Angelo Costanzo lo pregò di rivedere e di "risecare" la plebeio" (v. 306), augurandosi infine di poter vivere "lontan da i gridi e da i plebei strepiti / che gridan pur né san quel che si voglino" ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] del clero romano, secondo la relazione del Liber pontificalis (ed. Duchesne, I, p. 258). È su questi due esempi che B. impianta la se si pensa che un gregoriano quale Bemoldo di Costanza aveva anni prima, in polemica con il concilio di ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] . Lo scoppio della guerra di Ferrara in maggio ridisegnò gli equilibri di potere in Italia. In giugno i Fiorentini, guidati da Costanzo Sforza, conquistarono Città di Castello riportando in auge Niccolò Vitelli.
Dopo la morte di Federico comandante ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] dipinto raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Costanzo Vescovo e Carlo Borromeo (Apiro, Museo-Pinacoteca . 70, 73 s., 76; A. Emiliani, A. L., in Arte antica e moderna, I (1958), 1, pp. 65-80; G. Scavizzi, Note sull'attività romana del Lilio e ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] - M. Goyens, Leuven 2006, pp. 307-310. Si veda inoltre: www.pietrodabano.net. Edizioni a stampa delle opere (elenco in S. Ferrari, I tempi, la vita, le dottrine di P. d’A., Genova 1900, pp. 135-148): Tractatus de venenis, Paduae 1473 (ed. parziale in ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] Sisto IV sulla Romagna e su Pesaro, dove governava Costanzo Sforza, congiunto dei duchi di Milano. L'iniziativa alle mire di Sisto IV su Pesaro e ai tentativi di una crociata contro i Turchi 1480-1481, in Nuovo archivio veneto, V (1903), 1, pp. ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] sullo scorcio del secolo successivo per interessamento di Costanza Pico: in questa chiesa, che possiamo definire di dei successori legittimi. Ma allora la vita era spesso breve anche per i signori: nel 1597 morì Galeotto III, all’età di 33 anni; nel ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] napoletani, quello di S. Arcangelo "quod Macharis dicitur" e quello dei Ss. Massimo, Erasmo e Giuliana, i libri e i paramenti che il prete Costanzo, morto qualche tempo prima in Sicilia, aveva portato con sé quando si era trasferito nell'isola (ibid ...
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libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...