DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] gli fu preferito un certo Bartolomeo Tacconi.
In quegli anni debbono forse collocarsi i suoi studi con Claudio Merulo e Gioseffo Zarlino, entrambi attivi a Venezia, e con Costanzo Porta - come lui frate minore conventuale - che operò prima a Ravenna ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] anni in un concerto dato alla sala comunale di Catania. I suoi studi musicali proseguirono al conservatorio di Palermo dove fu e pianoforte dal titolo Medioevo su testo di L. Costanzo, rappresentato al teatro dei Fiorentini di Napoli e poi edito ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] Adriano [Willaert?], Cipriano [De Rore?], Merulo, Porta [Costanzo?], compositori di buona scuola, di stile purgato, il a otto voci composti da otto Eccellentiss. Autori con la parte de i Bassi, per poter sonarli nell'organo (Venezia 1599).
L'A. morì ...
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Famiglia di organari e musicisti, il cui primo esponente fu Bartolomeo (n. Lumezzane 1450 circa - m. dopo il 1503), operoso a Brescia, Milano, Bergamo; ne continuarono l'attività i figli Giovanni Battista [...] il 1557), che portò a un alto livello l'arte familiare e i cui capolavori sono considerati gli organi dei duomi di Brescia (1536), di (1584-86). Dal 1570 ebbe come aiuto il figlio Costanzo (Brescia 1549 - ivi 1624), il più illustre rappresentante ...
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VIADANA, Ludovico Grossi da
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato nel 1564 a Viadana (Mantova), morto a Gualtieri presso Viadana il 2 maggio 1645. Compì gli studî sotto la guida di Costanzo Porta (il [...] a lui l'idea prima del basso continuo come sostegno e integrazione del concerto polivocale. In realtà già altri, tra i quali G. Caccini, I. Peri, E. del Cavaliere, A. Banchieri, avevano praticato l'uso del basso numerato. Ma al V. resta la priorità ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Longone, carn. 1752 e 1766; Fano, teatro S. Costanzo, maggio 1757). Rimangono alcune arie - The favourite songs in Torino 1977, ad Indicem; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, I, Firenze 1978, pp. 30 s., 51 s., 120 s.; C. Gallico, R ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] ristampa del Primo libro di madrigali a tre voci di Costanzo Festa (Venezia, Gardano), arricchito da varie chansons di Clément in ottave (in Lettere amorose. Libro terzo; ed. in Variazioni su Adone, I, a cura di A. Torre, Lucca 2009, pp. 31-51, e in ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] va acquistando" (Casadio, p. 168).
Succeduto a Costanzo Porta e a Tommaso Graziani, Benedetto riuscì, abbandonando concerto" mentre la seconda una messa-parodia su Se'l pensier che mi strugge.
I Concerti a 1, 2, 3, 4, & 8 voci, Libro terzo ( ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] nn. 1-4 e Q33, nn. 30-37, il primo anche in Treviso 39, n. 62); 2 Magnificat I toni (versetti dispari, Q33, n. 39 e Q 41, n. 36); salmi di terza (Ps. 118/111, stilistico che ricorda in certa misura quello di Costanzo Porta (e forse non è un caso che ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] suonare il basso col pedale e non colla tastatura come fanno i sudeti soprani", dando così inizio ai contrabbassi indipendenti nel pedale, preludio alla autonomia della pedaliera. Secondo Costanzo, quest'organo occupava il posto d'onore fra tutti gli ...
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libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...