Imperatore romano (n. tra il 240 e il 250 - m. 310) dal 286 al 305 e poi dal 307 al 308 d. C. Nacque da umile famiglia vicino a Sirmio in Pannonia. Militò con Diocleziano; fu da lui scelto nel 285 come [...] usurpata da Carausio e poi da Allecto) e la Gallia a Costanzo, e, fortificata la linea del Reno e del Danubio, passò e combatté con successo contro i Mauretani ribelli (297-98). Prese parte attiva alla persecuzione contro i cristiani. Nel 305, ...
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Famiglia di organari e musicisti, il cui primo esponente fu Bartolomeo (n. Lumezzane 1450 circa - m. dopo il 1503), operoso a Brescia, Milano, Bergamo; ne continuarono l'attività i figli Giovanni Battista [...] il 1557), che portò a un alto livello l'arte familiare e i cui capolavori sono considerati gli organi dei duomi di Brescia (1536), di (1584-86). Dal 1570 ebbe come aiuto il figlio Costanzo (Brescia 1549 - ivi 1624), il più illustre rappresentante ...
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Attore e scrittore italiano (n. Taranto 1956). Dopo diverse esperienze televisive minori, nel 1990 ha conquistato il pubblico del Maurizio Costanzo Show con la sua comicità; da allora la carriera di C. [...] protagonista nel fortunato Dio li fa e poi li accoppa. Tra i lavori successivi, il documentario Sono stato negro pure io (2002) Medicina e la Ricerca). C. ha pubblicato anche alcuni libri, tra i quali si citano: Parola di Giobbe (1991), Sesso? Fai da ...
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Giornalista italiana (n. Torino 1968). Laureata in Filosofia, giornalista professionista dal 2000, ha iniziato la sua carriera lavorando per una televisione locale, Teletime. Ha collaborato per tre anni [...] è continuata con Il raggio verde e Sciuscià. Successiva la sua collaborazione con M. Costanzo, in programmi quali Maurizio Costanzo Show e Buon pomeriggio. Per La7 ha condotto i talk show Omnibus e In onda, e su Rai Tre Robinson. Collabora con Il ...
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Madre di Costantino I (n. dopo la metà del 3º sec. - m. 330-335 circa). Figlia di un oste pagano, divenne la concubina (o forse la prima moglie, poi ripudiata) di Costanzo Cloro. È incerto l'anno in cui [...] si convertì. Nel 327 si recò in pellegrinaggio in Palestina e qui avrebbe ritrovato la vera Croce, riportandone poi a Roma una parte. Costruì varie chiese, a Costantinopoli, a Roma (S. Croce in Gerusalemme, ...
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Presunto cronista, che sarebbe nato a Giovinazzo, Bari (sec. 13º), cui erano attribuiti i Diurnali sui fatti avvenuti nel Regno di Napoli (1247-68). Editi da D. Papebroch nei Rerum Italicarum Scriptores [...] di L. A. Muratori, i Diurnali furono riconosciuti nel 1868 da W. Bernardi come una falsificazione, probabilmente di Angelo Di Costanzo, fatta con materiale tratto da G. Villani e da Flavio Biondo. Di qui una polemica cui presero parte anche B. ...
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Scultore e architetto (Perugia 1550 circa - ivi 1630). Fu allievo, a Roma, di Michelangelo. Opere principali in Perugia: porta S. Costanzo (1587); altare maggiore di S. Pietro (1592-1608); campanile del [...] duomo (1608). A Todi iniziò la chiesa del Crocifisso (1591), terminata all'interno da I. Scalza. ...
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Kleihues, Josef Paul
Maurizio Unali
Architetto tedesco, nato a Rheine (Germania) l'11 giugno 1933 e morto a Berlino il 13 agosto 2004. Dopo aver studiato alla Technischen Universität di Stoccarda (1955-1957), [...] 'approccio teorico complessivo al tema urbano, sia per i progetti elaborati, nei quali emerge un personale linguaggio
Josef Paul Kleihues. Architetture museali, a cura di M. Costanzo, V. Giorgi, Roma, Palazzo delle Esposizioni, Milano 1991 ...
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Giorgione
Caterina Volpi
Natura e sentimento
Le opere del pittore veneto Giorgione, attivo alla fine del Quattrocento, colpiscono per la qualità del colore e per la capacità dell'artista di comunicare [...] Castelfranco, un quadro destinato all'altare della Cappella Costanzo nel Duomo di Castelfranco. Questo celebre dipinto raffigura e capelli, ottenuta con un chiaroscuro delicato, che ricorda i volti dipinti da Leonardo da Vinci.
Le ultime opere dell ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] scoraggiare il possibile ritorno degli scismatici all'unità della fede. Una rete di mediatori favorisce i rapporti. Oltre al vescovo di Milano, Costanzo, già incontrato, Secondo di Non, sostenitore dei Tre Capitoli e padrino di Adaloaldo, figlio di ...
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libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...