CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] sepolto nella chiesa della Confraternita di S. Rocco. Ma il Buonfiglio Costanzo, che pubblica la sua guida nel 1606, afferma che il fine del XVI e l'inizio del XVII sec.; ed i contributi recenti sono stati limitati ed episodici. L'aiuto più recente ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] , Giulio Cesare Aranzio, Marcello Malpighi, Costanzo Varolio, Gaspare Tagliacozzi, Gian Girolamo Sbaraglia nella quale aveva ormai acquisito una sorta di monopolio, insieme con i fratelli Ottavio e Nicola Toselli, delle opere di intaglio ligneo. ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] lavori procedettero speditamente fino al settembre dell'anno successivo quando, per intervento diretto di Costanzo Sforza, i due fiorentini furono brutalmente cacciati dal cantiere (Valenti, 1928). Le ragioni di tale allontanamento, sotto la minaccia ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] di palazzo ducale, nelle camere dove alloggiava un certo "domino Costanzo", situate sopra l'ufficio dello spenditore di corte (Ibid., pp. 13-17; Id. Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 46, 64; II, pp. 32, 76, 83 s.; F. ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] di pittura, e a lui vennero in seguito affidati i più importanti incarichi. Nel 1652 gli agostiniani gli commissionarono 261; C. Laderchi, Descriz. della Quadreria Costabili, Ferrara 1841, II, I-IV, p. 28; Id., La pittura ferrarese, Ferrara 1856, pp. ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] Ragni - Toscano).
Fonti e Bibl.: G. Di Costanzo, Disamina degli scrittori e dei monumenti riguardanti S. L'antica basilica ugoniana e il duomo di G. da G.inAssisi, in Augusta Perusia, I (1906), 11-12, pp. 173-181; A. Brizi, La facciata del duomo di ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] eseguito vari schizzi e disegni molto apprezzati da Costanzo Angelini, insegnante di disegno presso l'istituto per la chiesa di S. Maria dei Cristallini a Napoli (1853); i due grandi affreschi sulle pareti del coro di S. Domenico Maggiore, sempre ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] Costanzo Angelini. Dal 1830 prese parte alle Esposizioni borboniche, presentando tele di soggetto storico come Dante e Virgilio reali, e infine insignì il M. dell'Ordine di Francesco I. Nel 1851 il M. vinse il concorso per l'assegnazione della ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] tra lo stesso Salvo e il siracusano Marco Costanzo. Consistenza e limiti del rapporto di lavoro che La Sicile illustrée, V (1908), 4, p. 8; P. Toesca, Un dipinto di I. di Antonello da Messina, in Rassegna d'arte, XIII (1911), p. 16; A. Venturi ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] del tempo, divenne amico degli scultori Tito e Costanzo Angelini, dei pittori F. e G. Palizzi, M. De Napoli e V. Camuccini e degli architetti E. Alvino, A. Catalano e A. Niccolini, con i quali rimase in contatto epistolare allorché si stabili a ...
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libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...