ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] una lettera per informarlo dell'arrivo, in sua vece, del figlio Costanzo, appena ventenne, per dare una nuova riveduta allo strumento di S. s. d. [ma 1890], p. 37 s.; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, p 11; P. ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] di S. Marcello. Il 1° febbraio dell'anno successivo i letterati dell'Arcadia posero una lapide nel Bosco Parrasio.
Le , IV, Roma 1727, pp. 27-35; V. Peri, Le Rime di Angelo Di Costanzo e l'abate L., in La Rassegna nazionale, 1° sett. 1886, pp. 39-45 ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] da Novara, che fu poi vescovo di Mantova. Pronunciati i voti, per volere dei superiori si dedicò allo studio Sanctorum, Nov., I, Parisiis 1887, pp. 403-407).Altre notizie biografiche con molti ricordi personali sono fornite da Costanzo da Fabriano, ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] di Lecce diretto dai gesuiti. Successivamente fu inviato a Napoli a frequentare i corsi presso il R. Istituto di belle arti, la cui "sezione pittorica" era allora diretta da Costanzo Angelini. Tornato a Lecce nel '32 circa, ebbe varie ordinazioni di ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] a comporre la lite insorta tra il primicerio di S. Marco Costanzo Lauretano e Pietro Scutarium plebano di S. Geminiano a proposito decima, a lui spettante, che gravava sui beni di tutti i suoi fedeli morti fuori città. Il 13 febbr. 1334 concesse ...
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FASSONE, Vittorio
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 2 marzo del 1872 da Costanzo e Maria Teresa Garbero. Studiò dapprima sotto la guida di E. Di Capua, da cui ebbe le prime basilari e fondamentali [...] , 46, 58, 87, 130; A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica, II, Torino 1964, p. 572; E. De Mura, Enc. della canzone napol., I, 2, Napoli 1968, pp. 277 s.; III, 1, ibid. 1969, pp. 106, 112, 115, 119, 163, 168 s., 178, 183, 199, 216; V. Viviani ...
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CABANNI, Raimondo de
Ingeborg Walter
I primi dati della biografia di questo influente personaggio della corte angioina restano oscuri e rimandano solo alla vicenda romanzesca riferita nell'ultimo capitolo [...] bocca di due vecchi gentiluomini napoletani, Marino Bulgaro e Costanzo de Rocca, quando egli, giovanissimo, frequentava quella corte Terra d'Otranto; dopo la sua morte la vedova e i figli si divisero vari altri casali.
Dal matrimonio con Filippa da ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1609, figlio di Giovanni Francesco e nipote di Costanzo. Continuatore della gloriosa attività familiare del costruire e suonare organi, l'A. [...] si fermò a Venezia, dove nel 1636 restaurò insieme con i fratelli gli organi di S. Marco.
Il Caffi diede la il Barcotto non faccia il minimo cenno all'Arte organica (di Costanzo Antegnati, 1608) che doveva certo conoscere e apprezzare nel suo giusto ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] da Sabbio, 1579) si apprende infatti che "per cura del Falconi, di Costanzo Antegnati e di Giacomo Pallavicini, soggetti ambo ragguardevolissimi, furono da Venezia trasportatì i tipi musicali in grazia e giovamento degli studiosi di tal facoltà, che ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] Dal 1461 al 1463 fu cappellano della chiesa di S. Costanzo, continuando tuttavia a lavorare a finestre, sembra per la VI (1877), pp. 216-218; E. Müntz, Les arts à la cour des papes, I, Paris 1878, pp. 69, 77, 134-138; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, ...
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libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...