CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] sua opera, al contrario di quanto ha fatto con il Di Costanzo, ciò "è stato per essersi accorto che egli non si , pp. 49 ss.; G. A. Summonte, Hist. della città e Regno di Napoli, I, Napoli 1748, p. 148; G. B. Tafuri, Ist. degli scritt. nati nel Regno ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] 7, Jachet de Mantua con 4, Philippe Verdelot con 3 ecc.). I codici D.25-26, che contengono salmi per doppio coro a 8 voci e più statici (altri 6 sono di Giovanni Battista Mosto, 2 di Costanzo Porta, 1 di Guainaro; l’ultimo è adespoto). Di Pasetto, ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] collegio di Cuneo-Asti-Alessandria.
Il successo fu strepitoso: egli tenne testa a Giolitti con 10.000 preferenze e il P.S.I. con quattro deputati eguagliò il risultato dei liberali. Nei due anni seguenti il C. si dedicò più all'attività sindacale che ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] lavori procedettero speditamente fino al settembre dell'anno successivo quando, per intervento diretto di Costanzo Sforza, i due fiorentini furono brutalmente cacciati dal cantiere (Valenti, 1928). Le ragioni di tale allontanamento, sotto la minaccia ...
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ZALAMELLA , Pandolfo
Valeria Mannoia
ZALAMELLA (Zallamella), Pandolfo. – Nacque «di Guglielmo ai 29 agosto 1551» (Ginanni, 1769, p. 473) e fu battezzato in Ravenna il 13 settembre 1551 (Casadio, 1939, [...] voci, di lauti, spinette e viole da gamba». Nell’insieme, i madrigali del 1586 sono condotti su versi di rimatori non individuati e XVI (1939), pp. 151-154, 228; A. Garbelotto, Il padre Costanzo Porta da Cremona, Roma 1955, pp. 94, 143; P. Fabbri, ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] 1648, 1662).
Il lavoro, dedicato a papa Urbano VIII, celebrava i fasti della Roma barocca. Il grande Urbano è considerato il rifondatore . della lett. ital., LXIII (1938), p. 163; M. Costanzo, Dallo Scaligero al Quadrio, Roma 1970, p. 44; Id., Critica ...
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VILLANI, Beatrice (in religione Maria)
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 12 settembre 1584 da Giovanni, marchese di Polla, e da Dianora de Costanzo, detta anche Porzia, ultima di otto figli maschi e quattro [...] Napoli 1717 e 1778, con le aggiunte di B.A. Sequino); N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 105; G.G. Gironda, I veri portenti del divino amore, Napoli 1730; Saggio delle vite delle sante e serve di Dio Ven. suor Maria V. ..., Napoli 1779 ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] vita iuventutis instituenda di Cristoph Hegendorff, le annotazioni di Costanzo Landi su Catullo, le Eroidi di Ovidio). Nel .s., XIII (1996), pp. 223-258; A. Nuovo - C. Coppens, I Giolito e la stampa nell’Italia del XVI secolo, Genève 2005, pp. 336, ...
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ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] pubblicato sotto lo pseudonimo accademico di Costanzo Amichevoli (Terni 1675), un trattatello Storia della lett. ital., Milano 1833, IV, p. 476; Bibliografia romana, Roma 1880, I, pp. 111-112; R. G. Villoslada, Storia del Collegio Romano, Roma 1954, ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] di palazzo ducale, nelle camere dove alloggiava un certo "domino Costanzo", situate sopra l'ufficio dello spenditore di corte (Ibid., pp. 13-17; Id. Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 46, 64; II, pp. 32, 76, 83 s.; F. ...
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libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...