POTENZIORI (potentiores)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Cosi erano chiamati, nel linguaggio dei secoli IV e V d. C., tutti quegli appartenenti alle categorie privilegiate della popolazione, che alla grande massa [...] quali non solo li obbligavano a coltivare i loro proprî terreni, ma esercitavano effettivamente su di essi ogni potere, a scapito dell'autorità statale.
Perciò le costituzioni del tempo da Costanzo II ad Arcadio (360-399 d. C.) contengono fierissimi ...
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SERAPIONE di Tmuis, santo
Giuseppe RICCIOTTI
Fiorì nel sec. IV, e morì dopo il 362. Educato fra il clero di Alessandria, e passato poi a dirigere un monastero, divenne vescovo di Tmuis nel Basso Egitto, [...] , che l'inviò nel 355 con altri vescovi all'imperatore Costanzo per ribattere le accuse degli ariani; ma verso il 359 altre ai varî sacramenti e ai funerali), il trattato contro i manichei, già chiamato da S. Girolamo egregium librum, risulta ...
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SAN BERNARDINO, Passo del (A. T., 20-21)
Carlo Guido Mor
Passo alpino compreso tra il massiccio dell'Adula a ovest e il Pizzo Tambò a est. Unisce la Valle Mesolcina con la valle del Reno Posteriore. [...] diminuire l'importanza. Forse per questa via passano gli Alamanni sconfitti nel 355 da Costanzo ai Campi Canini (Bellinzona) e nel 590 Olone, duca franco, calato contro i Longobardi: ma le incertezze per questi fatti, come per altri, sono enormi. Si ...
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GALLO Costanzo (Flavius Iulius Constantius)
Alberto Olivetti
Cesare dal 351 al 354. Nato a Massa Veternemis, l'attuale Massa Marittima, nel 325 o nel 326 da Giulio Costanzo, fratellastro di Costantino [...] Oriente (15 marzo 351). Gallo sposò la sorella di Costanzo, Costanza o Costantina, e con essa si recò ad Antiochia: 121-134; P. Allard, Julien l'Apostat, I, Parigi 1906; E. Stein, Geschichte des spätrömischen Reiches, I, Vienna 1928, pp. 217-220; J. ...
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MILIARENSE
Angelo Segrè
. Moneta d'argento romana, coniata per la prima volta al principio del sec. IV, che dava il nome a una delle casse dello stato: lo scrinium a miliarensibus. Prende questo nome [...] XCVI (1/96 di libbra) e nel periodo che va da Costanzo II ad Arcadio da pezzi coniati prevalentemente da zecche galliche, ma gli Arabi coi loro dirham e presso i Franchi coi loro denari. Ma anche presso i popoli a circolazione d'argento non troviamo ...
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MARCELLO d'Ancira
Vescovo di questa città, nel sec. IV, prese parte al concilio di Nicea e a quello di Tiro in cui difese sant'Atanasio; il sinodo filoariano di Costantinopoli (335 o 336) lo Condannò [...] contro il retore ariano Asterio di Cappadocia. Esiliato da Costanzo II, si recò a Roma, dove presentò un infinito il Regno del Figlio). Analogamente lo Spirito. V. arianesimo.
Bibl.: I frammenti in Eusebius'Werke, ed. E. Klostermann, IV, Lipsia 1906, ...
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SCHETTINI, Pirro
Luigi Fassò
Poeta lirico, nato a Aprigliano di Calabria il 18 dicembre 1630, morto a Cosenza nel 1678. Laureatosi in legge a Napoli nel 1653, cominciò presto a scrivere canzonette per [...] religiosi, gettando al fuoco molti dei suoi componimenti profani, fra i quali un poema latino Crateide.
Un volumetto, stampato nel 1693 petrarchisti del Cinquecento (in particolare di Angelo Di Costanzo), onde la sua produzione ha valore soltanto come ...
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SEVERO, Flavio Valerio (Flavius Valerius Severus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 305 al 307 d. C. Illirico, di rozzi costumi, per il favore di Galerio il 1° maggio 305 fu nominato a Milano [...] . Fu allora che egli dovette assumere i nomi di Flavio, che lo caratterizza come figlio adottivo di Flavio Costanzo, e di Valerio, che ne indica l'appartenenza alla dinastia dioclezianea. Come sfera di amministrazione gli furono assegnate le diocesi ...
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SELEUCIA di Pieria
Roberto Paribeni
Porto di Antiochia sulla costa settentrionale della Siria fondato da Seleuco Nicatore, al posto di una Antigonia, fondazione di Antigono Monoftalmo. Ma essa fu da [...] al tempo delle guerre contro i Parti. Nuovi lavori al porto furono ordinati da Diocleziano e poi da Costanzo II, il quale, secondo ., X, 23). Invasioni persiane e più tardi arabe nonché i gravi terremoti del sec. VI ridussero misera la città e ...
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SHĀHPŪR (mediopers. Shāhpuhrē "figlio di re"; lat. Sapores)
Francesco Gabrieli
Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sāsānidi. Sapore I, figlio del fondatore della dinastia, Ardashīr, regnò [...] in una guerra durata 26 anni, contro cui si impegnarono invano Costanzo II e Giuliano. La pace che Gioviano concluse con Sapore, lo zoroastrismo. Gran fondatore di città, come tutti i maggiori sovrani sāsānidi, Sapore II ricostruì Susa dove stanziò ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...