Nome di tre sovrani di Persia, della dinastia dei Sasanidi. S. I, figlio del fondatore della dinastia Ardashīr, regnò dal 241 al 272 d. C. Combatté ripetutamente contro Roma, e vinse gli imperatori Gordiano [...] impegnarono invano Costanzo II e Giuliano. La pace che Gioviano concluse con S. (363) cedeva a questo Nisibi e i territorî romani lo zoroastrismo. Gran fondatore di città, come tutti i sovrani sasanidi, ricostruì Susa, dove stanziò molti prigionieri ...
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De Filippi, Maria. – Conduttrice, autrice e produttrice televisiva italiana (n. Milano 1961). Laureata in giurisprudenza, ha lavorato tra l’altro per un'importante società di consulenza delle comunicazioni. [...] Costanzo. Del 1993 è il suo debutto sul piccolo schermo con il programma pomeridiano Amici, in cui gli adolescenti erano i e donne in onda dal 1996, in cui prima si affrontavano i problemi relativi all’esperienza di coppia, e attualmente si cerca di ...
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(lat. Victoria) Divinità romana, personificazione della vittoria, analoga alla greca Nike. Le fu eretto un tempio sul Palatino, votato nel 294 a.C. dal console Lucio Postumio; verso la fine della Repubblica [...] . fece erigere nel senato l’ara della V., che Costanzo ordinò di rimuovere nel 357, suscitando viva opposizione negli ambienti ripristino da parte di Simmaco e Vettio Agorio Pretestato, i due massimi esponenti della resistenza pagana, non ebbe effetto ...
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Salamina (gr. Σαλαμίς o Σαλαμίνη) di Cipro Città greca sulla costa orientale dell’isola di Cipro, fondata secondo la leggenda da Teucro. Colonizzata da stirpi elleniche dalla fine del 2° millennio a.C., [...] passò ad Antigono Monoftalmo. Fiorente centro commerciale sotto i Romani, ospitò un’importante colonia ebraica, protagonista della dall’imperatore Costanzo II con il nome di Costanza, fu devastata dagli Arabi nel 648 d.C.
I principali monumenti ...
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Famiglia di organari e musicisti, il cui primo esponente fu Bartolomeo (n. Lumezzane 1450 circa - m. dopo il 1503), operoso a Brescia, Milano, Bergamo; ne continuarono l'attività i figli Giovanni Battista [...] il 1557), che portò a un alto livello l'arte familiare e i cui capolavori sono considerati gli organi dei duomi di Brescia (1536), di (1584-86). Dal 1570 ebbe come aiuto il figlio Costanzo (Brescia 1549 - ivi 1624), il più illustre rappresentante ...
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Attore e scrittore italiano (n. Taranto 1956). Dopo diverse esperienze televisive minori, nel 1990 ha conquistato il pubblico del Maurizio Costanzo Show con la sua comicità; da allora la carriera di C. [...] protagonista nel fortunato Dio li fa e poi li accoppa. Tra i lavori successivi, il documentario Sono stato negro pure io (2002) Medicina e la Ricerca). C. ha pubblicato anche alcuni libri, tra i quali si citano: Parola di Giobbe (1991), Sesso? Fai da ...
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Giornalista italiana (n. Torino 1968). Laureata in Filosofia, giornalista professionista dal 2000, ha iniziato la sua carriera lavorando per una televisione locale, Teletime. Ha collaborato per tre anni [...] è continuata con Il raggio verde e Sciuscià. Successiva la sua collaborazione con M. Costanzo, in programmi quali Maurizio Costanzo Show e Buon pomeriggio. Per La7 ha condotto i talk show Omnibus e In onda, e su Rai Tre Robinson. Collabora con Il ...
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Madre di Costantino I (n. dopo la metà del 3º sec. - m. 330-335 circa). Figlia di un oste pagano, divenne la concubina (o forse la prima moglie, poi ripudiata) di Costanzo Cloro. È incerto l'anno in cui [...] si convertì. Nel 327 si recò in pellegrinaggio in Palestina e qui avrebbe ritrovato la vera Croce, riportandone poi a Roma una parte. Costruì varie chiese, a Costantinopoli, a Roma (S. Croce in Gerusalemme, ...
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semiarianesimo Forma di arianesimo moderato che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella Trinità, usava il termine ὁμοιούσιος («simile in essenza») in luogo di ὁμοούσιος («consustanziale»), proposto [...] da s. Atanasio e accettato dall’ortodossia cattolica. La formula semiariana fu proposta da Basilio d’Ancira (nel Concilio di Ancira, 358) e ricevette l’appoggio dell’imperatore Costanzo. ...
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Scultore e architetto (Perugia 1550 circa - ivi 1630). Fu allievo, a Roma, di Michelangelo. Opere principali in Perugia: porta S. Costanzo (1587); altare maggiore di S. Pietro (1592-1608); campanile del [...] duomo (1608). A Todi iniziò la chiesa del Crocifisso (1591), terminata all'interno da I. Scalza. ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...