SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] 1212), BISI 18, 1896, pp. 7-116; F. Savio, I monasteri antichi del Piemonte. Il monastero di San Giusto di Susa. pp. 59-96, 129-142; G. Romano, Cantieri di aggiornamento: S. Costanzo al Monte e Orta S. Giulio. Sacra di S. Michele e chiostro di S ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Clément Janequin è uno dei più rappresentativi maestri della chanson francese del Rinascimento. [...] raccolta di Chansons (1560), il poeta cita Janequin fra i più eccellenti musici del suo tempo, discepoli del grande Josquin una sessantina di compositori franco-fiamminghi più l’italiano Costanzo Festa), che si trova nel prologo al quarto libro ...
Leggi Tutto
ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] (de Jerphanion, 1928; Restle, 1966), o al regno di Costanzo II (641-668), dopo l'assalto del califfo Mu'āwiya ( , XIV, 1966, coll. 172-173; M. Restle, s.v. Ankyra, in RbK, I, 1966, coll. 170-177; H. Buchwald, The Church of the Archangels in Sige near ...
Leggi Tutto
Abruzzo
Giovanni Pischedda
Assai fragile l'ipotesi di un soggiorno dantesco in A., pur sostenuta da studiosi locali; Casti è giunto addirittura a ritenere possibile che D. si fosse trovato presente [...] Eustazio Dicearcheo ad Angelio Sidicino, Roma 1801. Al Di Costanzo si deve il primo studio sul codice Cassinese e in A. (cfr. in bibl.) e di altri scritti danteschi, tra i quali la prima segnalazione di un manoscritto del poema ancora all'Aquila, ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] 'arte, IV (1972), pp. 27 s., 29nn. 22 c. 23, 30 n. 24, 32, tav. I, figg. 1-2; P. Carpeggiani, Aste, in Antichità viva, XIII (1974), 4, p. 85 (medaglia di Costanzo Sforza con castello sul verso; ill. recto e verso); G. Hill, Medals of the Renaissance ...
Leggi Tutto
DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] gli fu preferito un certo Bartolomeo Tacconi.
In quegli anni debbono forse collocarsi i suoi studi con Claudio Merulo e Gioseffo Zarlino, entrambi attivi a Venezia, e con Costanzo Porta - come lui frate minore conventuale - che operò prima a Ravenna ...
Leggi Tutto
Giordani, Pietro
Floriana Calitti
Scrittore, nato a Piacenza nel 1774 e morto a Parma nel 1848. Per G., il secolo aureo della prosa italiana è il più ‘puro’ Trecento: con qualche significativa eccezione [...] e Francesco Capecelatro, e prima di Angelo di Costanzo:
Principierei 1.° dall’Europa del Giambullari […] farei subito una regola generale che mai non falla. Avrai certamente letti i Discorsi del Paruta: non ti paiono assai belli, e nobilissimamente ...
Leggi Tutto
NUCCI, Lucrezio
Luigi Sisto
NUCCI, Lucrezio. – Nacque a Guardia, località non identificata, attorno al 1584.
Data e luogo di nascita si desumono dagli atti del matrimonio contratto con Lauria Gargano. [...] 1614), Alessandro Di Costanzo (riedizione, 1614) e Gesualdo (riedizione postuma, 1617), e i libri di villanelle e , a cura di L. Curinga, Lucca 2008, pp. 19-33; Id., I liutai tedeschi a Napoli tra Cinque e Seicento. Storia di una migrazione in senso ...
Leggi Tutto
REGIS, Francesco
Andrea Merlotti
REGIS, Francesco. – Nacque a Montaldo di Mondovì il 23 ottobre 1749 da Costanzo e da Francesca Rulfo.
Dopo aver compiuto i primi studi nel ginnasio monregalese, nel [...] l’apertura dell’anno accademico sia per il compleanno del re (i testi di tali orazioni, rimaste inedite, sono a Torino, Biblioteca letteraria, dove nel corso del 1793 iniziò a leggere i primi passi della sua traduzione della Ciropedia di Senofonte. ...
Leggi Tutto
Graminacee
Laura Costanzo
Le spighe diffuse in tutto il mondo
Ampie distese erbacee come le steppe dell'Asia, le savane dell'Africa, le praterie dell'America Settentrionale o le pampas dell'Argentina [...] interno detti nodi, e tratti più sottili cavi, chiamati internodi. I nodi e la parte più bassa degli internodi sono avvolti dalla base due stimmi molto lunghi e piumati, così fatti per catturare i granuli di polline sparsi dal vento. È a questo punto ...
Leggi Tutto
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...