MARENZIO, Luca
Gaetano CESARI
Compositore, nato a Coccaglio (Brescia) nel 1553, morto a Roma il 22 agosto 1599. Studiò contrappunto e canto con Giovanni Contino (un allievo del parmigiano G. M. Lanfranchi); [...] Bertani, Giuliano Paratico, Gregorio Turini, Gianpaolo Caprioli, Costanzo Antegnati, e altri. Un primo libro di Madrigali spirituali a cinque voci (1584). Alla musica sacra, M. diede i Completorî e le Antifone del 1595, e una quantità di Mottetti a ...
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L'Apocalisse giovannea accenna in tre passi (I, 8; XXI, 6; XXII, 13) alla filiazione divina del Cristo, presente accanto al Padre ab aeterno e sino alla consumazione dei secoli. Ma il concetto è anche [...] d'oro di Costante; Costanzo II lo adottò a sua volta. A partire da Magnenzio e Decenzio (350-353) i simboli si moltiplicano; poi e l'alfa si deve immaginare. In una moneta di papa Adriano I è da leggersi R-M, non Α-Ω. Nel sacramentario gelasiano del ...
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Ciriaco di Filippo Pizzicolli (Kyriacus Picenicolles o de Piceni collibus, com'egli si chiama) nacque ad Ancona nel 1391; morì a Cremona nel 1452. Cominciò col fare il mercante, come altri umanisti. A [...] congegno del suo periodare latino e greco, e perfino i capricciosi lineamenti della sua scrittura. Ma egli si sentiva 'incendio del 1514, che distrusse la biblioteca di Alessandro e Costanzo Sforza a Pesaro. A noi non rimangono che quaderni autografi ...
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Nato verso il 1370 in Barberino di Valdelsa da Iacopo dei Mangabotti; testò nel 1431; s'ignora quando morì. Fu maestro di canto e "romanzatore", cioè traduttore e compilatore in volgare di romanzi francesi [...] tre libri si narra la conversione di Costantino e di Costanzo suo figlio (Fiovo dopo il battesimo); il matrimonio di , re di Balda, ma è liberato da Dusolina, figlia di Balante: i due, dopo molte avventure, alfine si sposano. Ma la povera Dusolina è ...
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MASSIMINO Daia (Galerius Valerius Maximinus Daia)
Alberto Olivetti
Imperatore romano, Cesare dal 305 al 309, Augusto dal 309 (o 310) al 313. Nato nell'Illirico da famiglia di umili condizioni, era figlio [...] poi adottato come figlio dallo stesso Galerio e ne assunse quindi il nome. Il i° maggio 305, in seguito all'abdicazione di Diocleziano e di Massimiano, Galerio e Costanzo Cloro furono promossi Augusti, M. fu eletto Cesare insieme con Flavio Severo e ...
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Figura caratteristica dell'inizio del sec. V dell'era volgare, imperatore romano per volontà d'uno dei più fieri nemici di Roma, Alarico. Era nato nella Ionia, ma fin da giovane visse a Roma, dove ebbe [...] 414). Poco dopo A. fu nuovamente proclamato imperatore nella Gallia Narbonese, ma ben presto i suoi amici Goti l'abbandonarono; egli fuggì, ma fu catturato dal comes Costanzo, che lo consegnò ad Onorio (415). Questi, celebrando il suo trionfo in Roma ...
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. Antichissima famiglia di Chieri (donde un ramo detto del Bo o Bove passò a Fossano), aggregata coi Raschieri all'albergo od ospizio degli Albuzzani. Di un Bertolino, notaio, è memoria nel 1250. Luigi [...] che andarono perdute. La linea si estinse con Francesco Costanzo nel 1690. Giovanni Luigi predetto, del ramo primogenito, a Pio V, del quale il Botero riporta il colloquio e i velati rimproveri per certe minacce che il conte gli aveva rivolte quando ...
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Nato verso il 330 ad Antiochia o a Tarso, fu vescovo di Tarso dal 378 fino alla morte, avvenuta verso il 392. S. Girolamo nel De viris illustribus lo accusa d'essere restato estraneo alla cultura classica, [...] separò dal cattolicesimo, come gli eustaziani; ma sotto Costanzo imperatore, sostenitore dell'eresia, strinse intorno a sé quella scuola si può considerare il fondatore; onde anche i suoi scritti furono considerati pericolosi e scomparvero.
Di essi ...
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Il minore dei figli di Costantino il Grande e di sua moglie Fausta. Secondo Eutropio (Brev. hist. rom., X, 9,4), alla morte avrebbe avuto 30 anni, secondo Aurelio Vittore (Caes., 41,23) solo 27; nacque, [...] maggio 337) e il successivo massacro di molti congiunti della famiglia imperiale (v. costanzo 11) fu nominato Augusto insieme con i fratelli (9 settembre 337). I tre imperatori addivennero a una nuova ripartizione dell'Impero nel convegno che ebbero ...
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Figlio di Giovanni Bonincontri, nacque a S. Miniato in Toscana il 23 febbraio 1410, e morì, pare nel 1491. Fu soldato di ventura con Francesco Sforza; amico del Beccadelli e del Pontano, che gli apersero [...] e poi a Roma; astrologo di corte a Pesaro presso Costanzo Sforza. Visse la vita dei tre principali centri umanistici, il soggiorno napoletano e compì poco dopo la morte di re Alfonso, i dieci libri del Chronicon sive annales ab a. 903 ad a. 1458 ...
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libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...