Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] conobbe il Tansillo, il Rota, Bernardo Tasso, il Telesio, il Costanzo. Non sempre però andava d'accordo col suo protettore; e di di 63 Pensieri di ben vivere pubblicò L. Gaudenzio in Pègaso, I (1929), 11, pp. 129-147, attribuendoli dubitosamente al C. ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] di storiografo del regno di Napoli, proposta da Agnolo di Costanzo per lui, e indignato se ne andò a Firenze, invocò spesso aiuti da principi e da papi; e solo quando uscirono i Discorsi politici su Tacito ebbe un modesto canonicato in S. Maria del ...
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Architetto, nacque nel 1798 nel comune di Ghemme Novarese dal notaio Costanzo Antonelli e da Angiola Bozzi. La sua famiglia, originaria di Roma, si era stabilita nel comune di Maggiora (Novara) dove ebbe [...] secondogenito di numerosa prole. Studiò a Milano dove compì i corsi ginnasiali e liceali, dedicandosi in pari tempo agli Not. di architetti antichi e moderni, Torino 1900, p. 98; Ingegnere Civile, I (1875), p. 14; III (1877), tavv. 13, 14; XIV (1888 ...
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BINNI, Walter (App. III, i, p. 240)
Critico letterario, morto a Roma il 27 novembre 1997. Dal 1964 fu professore all'Università "La Sapienza" di Roma; dal 1977 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. [...] cura di M. Costanzo, Roma 1985;
E. Ghidetti, Walter Binni: la poetica del decadentismo, in E. Ghidetti, Il tramonto dello storicismo. Capitoli per una storia della critica novecentesca, Firenze 1993, pp. 101-14;
L. Blasucci, I tempi dei Canti. Nuovi ...
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Nato a Brescia circa il 1550 da Graziadio e Antea (?) morto dopo il 1619. Rappresenta la quarta generazione di questa celebre famiglia di organari bresciani - ma di origine cremonese - fondata da Bartolomeo [...] Antegnati sommerebbero, secondo alcuni, a circa 400.
Costanzo A. diresse la costruzione dei suoi organi, ma 500; G. Serassi, Sugli organi, Lettere, Bergamo 1816; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, pp. 12-13; D. ...
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È città dell'Armenia sul Tigri. Presso Tolomeo corrisponde forse ad Ammaia (V, 18, 10).
Divenne celebre per l'assedio che ebbe a subire nel 359 da parte del re persiano Sapore I (v. Ammiano Marcellino, [...] aperta mediante una testuggine una breccia nelle mura. Tutti gli abitanti e i soldati, i quali non poterono fuggire, furono massacrati. Fino ai tempi dell'imperatore Costanzo fu una civitas perquam brevis. Questo imperatore le conferì il proprio nome ...
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Figlio di Costanzo, nacque a Gallarate nel 1824. Se il padre fu un pioniere, egli fu il maggiore propulsore dell'azienda paterna e dell'industria del cotone in Italia.
Sotto il suo impulso la ditta Costanzo [...] Cotonificio Veneziano specialmente per dare lavoro alle operaie della laguna, la Sacconaghi per la fabbricazione dei velluti di cotone, i Cucirini Cantoni Coats per l'industria dei filati cucirini, e altre ancora in campi diversi. Partecipò nel 1865 ...
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Figlio di Marcantonio detto da Bologna, cantore della cappella di S. Marco, nacque tra il 1522 e il 1524. È considerato come l'autore più rappresentativo della musica d'organo nella prima metà del Cinquecento. [...] della mia giovinezza". Fu poi a Mantova; l'anno della morte è ignoto. Fu maestro dell'organaro bresciano Costanzo Antegnati (v.). La canzone sopra I lè bel e bon, trascritta da G. Benvenuti, è un nitido modello del genere.
Riedizioni: L. Torchi, L ...
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VARANO, Costanza da
Giuseppe Castellani
Nacque nel 1426 a Camerino da Piergentile e da Elisabetta di Galeazzo Malatesta. Ebbe il padre giustiziato per accuse più o meno vere, ma certo per l'inimicizia [...] da Francesco Sforza, la madre fu costretta ad abbandonare Camerino insieme con quattro figli, fra i quali Costanza, e rifugiarsi a Pesaro nella casa paterna. Quivi Costanza ebbe a maestro Antonio di Sante de Strullis da Coldazzo, notaio a Pesaro, ma ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] del Giura e dei Vosgi meridionali, dalla Saona al Reno a valle del lago di Costanza) e la Belgica I (regione della Mosella, tra i Vosgi e le Argonne). Nella diocesi d'Italia, la Raetia I e la Raetia II (tra le Alpi e la destra del Danubio, sino alla ...
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libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...