PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] un madrigale a tre voci del giovane Parabosco comparve nella ristampa del Primo libro di madrigali a tre voci di CostanzoFesta (Venezia, Gardano), arricchito da varie chansons di Clément Janequin e d’altri autori francesi. Un suo Benedictus (senza ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , G. di Tarsia, L. Tansillo, B. Tasso, B. Rota, A. di Costanzo ecc., e il folto gruppo delle poetesse (V. Gambara, G. Stampa, V. Colonna , come riproposizione degli oggetti della realtà torna in T. Festa, P. Pascali, J. Kounellis; M. Ceroli riutilizza ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 1883 fu un continuo rincorrere avventure, amori, feste e convegni salottieri. Ad osannarlo e a tutti i nostri pari, la pace oggi è una sciagura... Si, Costanzo, tentiamo qualche altra grande impresa, prima d'essere pacificati per forza" ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] v.C. I 12,3 Eusebio inizia a introdurre la figura di Costanzo (descritto anche in h.e. VIII 13-14). Il punto v.C. 18,1 e 19. È bene precisare che potrebbe trattarsi anche della festa per il dies solis (cfr. E. Moreno Resano, El Dies Solis en la ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] popolo nel mezzo della Chiesa», i suoi esili, fino alla morte di Costanzo e alla salita al trono di Costante, «che era ortodosso» e sommità di questa montagna e vi celebrammo una festa. Era un 21 di Maskaram, festa di Nostra Signora, [il giorno] che ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] sono piuttosto i suoi successori Costantino II, Costante I e Costanzo II, che subito dopo la morte del padre si spartirono il ragazzi raccogliere la legna per il falò di carnevale, la festa dell’anno in occasione della quale il mondo è capovolto ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] l’uso dei greci. Viene stabilita anche un’osservanza festiva del giovedì, in cui sono ricordate l’ascensione del in Egitto, ed era stato portato a Roma per volontà dell’imperatore Costanzo II nel 357, eretto in un primo tempo sulla spina del Circo ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] e St. Helena and the Invention of the Cross. Nel primo, Costanzo Cloro incontra il leggendario re di Colchester e sua figlia Elena: dopo Reus, in Catalogna. È il 1913 e la città è in festa per l’anniversario dell’editto di Milano, evento che segna il ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] si era unita in matrimonio prima del dicembre 1603 con Francesco Di Costanzo dei marchesi di Coroleto e, all'apparire dei Capitoli, era già in élites prestigiose.
Negli stessi mesi, con la festa organizzata nella chiesa di S. Maria della Scala in ...
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eroe
eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. – 1. Nella mitologia di varî popoli primitivi, essere semidivino al quale si attribuiscono gesta prodigiose e meriti eccezionali; presso gli antichi, gli eroi erano in genere o dèi decaduti...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...